Il trasloco
un viaggio interplanetario verso l’autodramma
NON SI PUÒ PIÙ RESTARE MUSICA NELLA TASCA DI UN QUALUNQUE MATTINO In scena c'è un muro di scatoloni al centro; davanti i bambini giocano a vestirsi con i costumi di scena, dietro i grandi discutono al microfono sul problema della siccità. G - ETTORE Io ve lo dico già da tempo. Dobbiamo andare, non c'è più futuro qui G - LORENZO Non sono d'accordo. Alla fine le cose si sistemeranno. Non possiamo andarcene così, con tutto quello che abbiamo costruito G - GIACOMO Non piove da cinque anni ormai, non esiste più l'agricoltura. Vuoi vivere in un deserto? G - MIGUEL E dove andiamo a vivere? Con il caldo la gente là fuori sta diventando aggressiva, le mura ci proteggono, meglio non uscire. G - OLIVIA Ma la diga? Perché non arriva l'acqua dalla diga di San Piero al Campo? G - IDA Semplice, se la tengono tutta per loro. Un'oasi nel deserto! G - SERENA Bene: sapete cosa vi dico? L'acqua è di tutti! Se non la fanno arrivare fino a qui, andremo noi. G - LORENZO E Monticchiello? Le nostre mura? La torre? Il teatro? G - ETTORE Manderemo qualcuno a prendere l'acqua, manderemo le donne! Con le otri in bilico sulla testa, sai… G - IDA Io ci vo', ve lo dico. Ma poi mica ci ritorno indietro a riportarvela l'acqua. G - JESSICA Sì giusto, nemmeno io! Andiamo dove c'è l'acqua e ci si resta! LORENZO MIGUEL GIACOMO Un trasloco?? Impossibile! Tutti i piccoli sfondano il muro di scatoloni TUTTI ALLA DIGA PICCOLI Ehhhhhhhhh trasloco! Trasloco! Trasloco! Ecco i vostri scatoloni. P - STEFANO Noi siamo pronti! G - LORENZO Ma che dite sciorni? Mica è tutto un gioco!Non lo sapete che la gente qui fuori muore, è pericoloso! P - FRANCESCO Io c'ho sete! Io vo'! Anche gli altri piccoli a soggetto dicono di aver sete e di voler partire. G - IDA Va bene citti, anch'io c'ho sete. Ci si va. Però prima tocca sceglie che portà. Uno alla volta i partecipanti vanno al centro con la propria scatola, dicono "Io porto… " e tutto il coro fa il rullo di tamburi con le scatole, quando viene estratto l'oggetto il rullo di tamburi finisce MUSICA DI SOTTOFONDO P - LEILA Io porto… il mio peluche coccinella TUTTI Ohhh, carino! P - MARGHERITA Io porto… un ventaglio Tutti si sventolano P - MATILDE Io porto… Il mio peluche a gufo che c'ha gli occhi glitterati Tutti imitano il verso del gufo con gli occhi glitterati P - GAIA Io porto… il mio gatto TUTTI Miaoooo P - AURORA Io porto… il gioco dell'Asino TUTTI IIIII-OOOOO P - STEFANO Io porto… un coniglio peluche Tutti fanno il verso/gesto del coniglio P - EMMA Io porto… il mio pupazzo TUTTI Ebbrava! P - FRANCESCO Io porto… Quaderno e matita per disegnare il firmamento Tutti prendono appunti e disegnano G- ETTORE Io porto… nebuloso! TUTTI Buono! G- IDA Io porto… Piggy man Tutti fanno il verso del maiale G- LORENZO Io porto… i fazzoletti! TUTTI Eeeeetciù! G - GIACOMO Io porto… un coltellino svizzero TUTTI Zac! G- MIGUEL Io porto… il pupazzo guerre stellari Tutti cantano il tema di guerre stellari G - SERENA Io porto… un cestino di peluche a forma di pecora TUTTI Beeeeeeee! G - OLIVIA Io porto… un'altra scatola! TUTTI Che scatole G - JESSICA Io mi porto questo! Sono passati 25 anni: Autodramma 2019. Stato Transitorio. (Mette il copione nello scatolone e comincia a recitare) MUSICA MARCIA Era l'inizio della marcia. C'avevamo mille pensieri pel capo… Il vocio dei citti più piccini a tratti era più forte delle cannonate… TUTTI (cantando) Così partirono, da Monticchiello Alla ricerca di un rigagnolo o un ruscello Col cuore in mano, le scarpe rotte Illuminati dalla luna nella notte I grandi carichi di scatoloni, le principesse con le calze e coi maglioni Il poliziotto guardava tutto intorno, per dirigere la marcia al nuovo mondo Eran lontani i tempi d'oro Di Tresa e Orcia che scorrevano con loro Ormai da tempo si eran prosciugati Parevan strade bianche i fiumi abbandonati Mentre marciavano senza speranza In processione non è proprio una vacanza Si ricordarono che quella volta Sotto le bombe la paura era già molta Così partirono dopo cent'anni, bambini e giovani sfollati dai tiranni Un'altra marcia come formiche Per trovare nuove terre un po' più amiche L'intermezzo musicale sfuma con i lamenti dei bambini. Bambini e grandi marciano di profilo P - MARGHERITA Quanto manca ancora? G - ETTORE Ci siamo quasi, la diga è dietro a questa curva G - OLIVIA Io mi tuffo di testa! P - MATILDE Io a candela! P - GAIA Io mi tuffo a bomba! G - MIGUEL Non ci si tuffa nell'acqua, è vietato! Si usa solo per bere… Eccoci, siamo arrivati! Tutti si voltano lentamente verso il pubblico e si fermano, a bocca aperta SENZA SPERANZA TUTTI Oh noooo P - LEILA EMMA Questa è la diga? P - AURORA Ma l'acqua… Dov'è? G - GIACOMO Allora non si stavano tenendo l'acqua tutta per loro G - JESSICA Non ci posso credere… La diga è ancora in costruzione… Non c'è più speranza P - FRANCESCO I campi qua attorno so’ tutti seccati! P - MARGHERITA Io ho paura… mi sento sola… Voglio il babbo… P - GAIA I grandi so’ più spaventati di noi… A me la siccità invece ‘un mi fa paura! Io so’ forte! G - SERENA State attenti, voi laggiù! Venite qua, citti, spostiamoci tutti insieme! P - STEFANO Io volevo restà a giocà sotto al pergolato… Toccava a me a nascondemmi! G - IDA Io non le sopporto le camminate… Ma poi dov’è che si va? Io ‘unn’ho capito… P - FRANCESCO A Montepulciano! ‘Un l'hai sentita la signora Marchesa? Ha detto che a Montepulciano siamo tutti in salvo! Ci sono le terme! G - ETTORE Ma quali terme, è tutto prosciugato. I pozzi sono buche vuote e nere, come se ci fosse esplosa una bomba… io ho paura che lì dentro ci sia sprofondata tutta la mi’ famiglia… P - LEILA EMMA Lungo la strada ci so’ anche dei morti… L’ho visti, erano ancora scoperti… P - MATILDE Se li guardi negli occhi ti portano con loro… Non li devi guardà! P - AURORA Io invece ho visto un'autobotte che sfrecciava a tutta velocità, a momenti ci investe tutti! G - GIACOMO Ma dov'è che si va allora? Quanto bisogna camminà ancora? P - STEFANO Io ho sete! P - FRANCESCO (Lamentandosi) Io… Io mi so’ seduto su un formicaio… A me le formiche mi fanno più paura delle bombe! G - JESSICA Forza, bisogna andare, la strada è sempre sotto al sole, bisogna taglià per i boschi. Già, ma andare dove? P - LEILA Via da Monticchiello! P - GAIA Via dalla Toscana! P - AURORA Via dall'Italia! P - MATILDE Via dall'Europa! G - GIACOMO Non c'è posto al mondo in cui possiamo andare… G - MIGUEL E allora dove andiamo? P - STEFANO Via dal mondo! TUTTI Via dal mondo, via dal mondo, nello spazio più profondo! G - MIGUEL Sì, come no, facile. Mi dispiace ma questa volta è finita. Tutti si siedono sconsolati e tristi MUSICA LA TERRA DELLE COLLINE COSTRUIRE UN'ASTRONAVE G - ETTORE Un momento! Possiamo andare dai nostri amici trappisti! PICCOLI Cosa? P - FRANCESCO Chi sono i trappisti? G - LORENZO Ragazzi, vi ricordate? G - ETTORE Ma certo. Citti, state a sentire… Qualche anno fa, quando voi c'avevate ancora il pannolone, arrivarono a Monticchiello dei bambini alieni. Venivano dal pianeta Trappist G - LORENZO Si chiamavano Ati, Eti, Kappa, Emme2, Esse4, Emme7, Gienne, Tiesse, Emme, Ypsilon e Vi. Me lo ricordo come se fosse ieri. P - MARGHERITA E cosa ci facevano a Monticchiello? G - GIACOMO Avevano sbagliato strada, così restarono con noi, mangiarono i pici alla taverna e dopo qualche giorno ripartirono G - JESSICA Erano così felici dei pici che dissero che volevano costruire una Monticchiello sul pianeta Trappist… G - IDA È vero! Ora ricordo… Volevano chiamarla Te.Po.Tra.Tos: Terra Portata su Trappist da Bimbi Tostissimi. PICCOLI Ma noi siamo tostissimi! G - ETTORE E allora andiamo, mettiamoci al lavoro! G - SERENA Scusate, vorreste davvero traslocare a Tepotratos, sul pianeta Trappist? G - OLIVIA Hai indovinato, qualcosa in contrario? G - SERENA Io non voglio lasciare Monticchiello. Un conto era andare a rinfrescarsi alla diga, ma su un altro pianeta, no di certo G - OLIVIA Ma non capisci? Monticchiello non esiste più, è solo un ricordo di tempi andati. Non senti questo caldo che brucia la terra? G - SERENA Io non voglio abbandonare la mia terra G - OLIVIA E invece dobbiamo partire, potrebbe essere l'unico modo per salvare Monticchiello. P - GAIA Io sono con voi ci serve un'astronave! G - MIGUEL Qualcuno di voi sa costruire un'astronave spaziale? G - ETTORE Io! G - MIGUEL Sei un ingegnere aerospaziale? G - ETTORE No, ma mi piace giocare con i lego. Dobbiamo costruire un'astronave che contenga tutti noi e tutti i nostri scatoloni G - JESSICA Allora si parte, è deciso? Dobbiamo dire addio a Monticchiello Tutti si guardano, Lorenzo va al violoncello G - LORENZO Diamoci da fare MUSICA UN AEROPLANO A VELA Con la musica malinconica tutti costruiscono l'astronave. G - GIACOMO Ma perché queste facce tristi? G - IDA Ogni partenza ha in sè un po' di malinconia, ma poi passa. Finita la costruzione dell'astronave P - GAIA Ma… È finita la parte malinconica? Adesso arriva la gaiezza? G - LORENZO Ooooo yess! Indossate le tute spaziali. TUTTI Evviva! Tutti si vestono con le tute di pluriball MUSICA CAMPOSANTO TUTTI (cantando costruiscono l'astronave) E costruirono un'astronave Con il cartone e con i fili erano brave Presero anche una valigia Con la bandiera era tutto un pigia pigia E non fu facile entrarci tutti Ma se mi abbracci possiam stare un po' più stretti E disser tutti addio al mondo E si lanciaron nello spazio più profondo Ed il commiato fu triste e bello Con un bacio ed un saluto a Monticchiello E disser tutti addio al mondo E si lanciaron nello spazio più profondo E disser tutti addio al mondo E si lanciaron nello spazio più profondo VIAGGIO INTERPLANETARIO MUSICA P - GAIA Signore e signori buonasera, è il comandante IAIG che vi parla. Il decollo è riuscito alla perfezione, siamo usciti dall’atmosfera terrestre e ci dirigiamo verso l’autostrada interstellare Lattea, detta “Lattea alle ginocchia”, perché è tutta diritta e non finisce mai. P - MATILDE Comandante, smettila si scherzare, siamo in missione. P - LEILA Dove andiamo di preciso? G - GIACOMO Semplice. Ci immettiamo al casello Sole Est e proseguiamo senza soste per 4 anni luce. Non ci sono StellaGrill fino ad Alfa Centauri, quindi non chiedeteci di andare in bagno! E non chiedeteci… P - AURORA Quanto manca? G - GIACOMO Lo sapevo! G - SERENA Avete domande bambini? PICCOLI C'è la televisione? GRANDI No PICCOLI La playstation GRANDI No! PICCOLI Un computer? GRANDI No! PICCOLI Un Tablet? Un telefono? Una calcolatrice? GRANDI No, no e no! G - SERENA Altre richieste? P - MARGHERITA A posto così grazie, siamo proprio contenti! I piccoli borbottano come pentole di fagioli, il viaggio si preannuncia lungo e noioso. Si sente il segnale sonoro P - MATILDE Ma cosa faremo una volta arrivati? GRANDE Dobbiamo incontrarci con gli abitanti di tepotratos P - STEFANO Sempre che siano ancora vivi. G - IDA E sei poi non ci sono? E se hanno cambiato pianeta? P - FRANCESCO E se si sono dimenticati di noi? Di Monticchiello? Dei pici? G - ETTORE Impossibile, fidatevi. I pici non si dimenticano. G - SERENA E nemmeno i montichiellesi! COMANDANTE Attenzione, è il comandante che vi parla, siamo in arrivo al pianeta trappist, prendete posto e allacciate le cinture. Prepararsi per l'atterraggio P - AURORA Siamo già arrivati? P - EMMA Evviva! P - FRANCESCO Come passa veloce nello spazio il tempo G - JESSICA Certo, per questo si dice spaziotempo Tutti si mettono in posizione. Iniziano i suoni dell'atterraggio. Ad un certo punto si sentono segnali di allarme e tutto trema G - MIGUEL Ma che sta succedendo? G - OLIVIA Ci sparano contro?! G - GIACOMO Siamo sotto attacco! P - STEFANO Ma non sanno che stiamo arrivando? G - SERENA Sapete come sono fatti, credono di essere sempre sotto assedio! G - OLIVIA Ma così va a finire male ve lo dico io G - LORENZO Dobbiamo mandargli un segnale P - GAIA La radio non funziona, la radio non funziona P - LEILA Ci stanno per colpire! P - EMMA La bandiera! Tiriamo fuori la bandiera! G - JESSICA La valigia forza! I ragazzi prendono la bandiera dalla valigia e la srotolano MUSICA INNO ALLA GIOIA Le esplosioni finiscono. Atterraggio. SUL PIANETA TRAPPIST Tutti escono dall'astronave e sistemano i cartoni. P - AURORA E adesso? MUSICA Dal soffitto cala un cestello con un foglio. Un ragazzo prende il foglio G - IDA Cari giovani monticchiellesi, benvenuti sul pianeta Trappist. Ci scusiamo per prima ma non vi avevamo riconosciuti. Perdonateci se non siamo qui ad accogliervi di persona ma in questo periodo siamo molto impegnati. Perché non provate a cercarci? P - FRANCESCO Ma dove li troviamo? P - STEFANO Il pianeta è grandissimo P - MARGHERITA È come cercare l'ago in un formicaio! P - FRANCESCO Io ho paura del formicaio G - SERENA Ma quale formicaio, in un pagliaio G - ETTORE Forse sono al granaio? G - OLIVIA Forse stanno nei campi per la trebbia? G - LORENZO Secondo me sono in taverna PICCOLI Pici! Pici! Pici! G - GIACOMO Ma no, ragazzi, è ovvio! Siamo a fine luglio, saranno tutti in piazza per le prove! Tutti, grandi e piccini, dicono: è vero! Le prove! La piazza! Andiamo in piazza! I ragazzi grandi prendono un faro a batteria per illuminare la strada, i piccoli hanno una torcia MUSICA Tutti si mettono in cammino verso la piazza, dove è predisposto un palcoscenico. Una volta arrivati sul palcoscenico ci sono i trappisti ad attenderli. TRAPPISTA 1 Cari giovani monticchiellesi, non avevamo alcun dubbio che ci avreste trovati. Questa era l'ultima prova: siete proprio voi TRAPPISTA 2 Abbiamo saputo delle difficili condizioni di vita sul pianeta Terra, ma qui, nel paese di Tepotratos c'è posto per tutti TRAPPISTA 3 C'è posto per tutti ma soprattutto ci sono parti per tutti. Siamo lieti di consegnarvi il copione del prossimo autodramma che andrà in scena su questo palco dal 29 di luglio. TRAPPISTA 4 Forza venite a prenderlo! (I bambini salgono sul palco e si contendono il copione) Calma calma c'è n'è per tutti! Mettetevi in fila, ma che è, manco fossero un piatto di pici! (La trappista consegna i copioni ai bambini) Tu scena dei bambini, tu scena dei ragazzi, tu scena contadina, voi due scena degli innamorati (I bambini si mettono a ridere) E fatela finita che fra due anni tocca a voi. E ora andate a scuola, che l'abbiamo costruita nuova nuova ma non c'era neanche un bambino. TUTTI Cosa?! TRAPPISTA 4 Ci siete cascati eh? Siamo in estate, andate a giocare! TUTTI Evviva! MUSICA CANTANTE La tradizione antica di Monticchiello Ci fa rappresentare anche su Trappist Quanto su quella Terra fu di bello Prima che venne quella siccità Quest'anno discutiamo un grande tema Che viene dibattuto in questo mondo E che anche per noi oggi è un gran problema Al quale cercheremo di dar fondo E della divisione del copione Per recitar la scena dei ragazzi… Ma non siam pronti a far qualsiasi cosa Per stare in questo palco sulla piazza Perché in ogni pianeta questo è il bello Se c'è piazza e teatro è Monticchiello Perché in ogni pianeta questo è il bello Se c'è piazza e teatro è Monticchiello
A questo link la versione del copione in KitScenarist Iltrasloco.kitsp
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Ecco un esempio del contesto in cui abbiamo messo in scena il copione: