Il tesoro di Monticchiello

commedia per il territorio

SCENA 1. PRESENTAZIONE
Presentazione a cura del regista
SCENA 1. LA STANZA SEGRETA
(ATI, EMME, EMME2, EMME7, ESSE4, ETI, GIENNE, KAPPA, TEPOTRATO1, TIESSE, VI, Y)
I ragazzi entrano uno dopo l'altro nella sala. hanno tutti lo stesso vestito argentato e illuminano lo spazio con delle torce LED. La stanza è in penombra e piena di teli che ricoprono oggetti per proteggerli dalla polvere. I ragazzi si guardano intorno incuriositi e cominciano ad esplorare
VI (VALERIA)
Ve l'avevo detto che c'era una stanza segreta, me lo sentivo
EMME (MICHELE)
(rivolto a Y e EMME2)
Statemi vicini, non sappiamo cosa c'è sotto a questi teli
Tutti, tranne EMME, cominciano ad alzare i teli e si stupiscono per ogni oggetto che trovano
KAPPA (COSTANTINO)
Ragazzi, ma dove siamo finiti, in tutti questi giorni non abbiamo mai visto quella porticina, com'è possibile? io sono sicuro che prima non c'era, qui non c'è da fidarsi ragazzi, ho un brutto presentimento...
ATI (ANITA)
E piantala Kappa, te ne stai zitto?
TIESSE (TOMMASO)
Che forza, che bello! Guardate che forza!
EMME (MICHELE)
Fermi, aspettate. Non toccate niente, potrebbe essere pericoloso!
ETI (ETTORE)
Ehi guardate, sono uno spadaccino!
EMME (MICHELE)
ETI, riponilo subito, non sono cose nostre!
GIENNE (GINEVRA)
Calmati Emme, non c'è alcun pericolo, basta con queste prediche!
EMME7 (MARGHERITA)
Wow. Non avevo mai visto tanti colori messi insieme. Nemmeno l'arcobaleno potrebbe uguagliare questi panni
ATI (ANITA)
È incredibile, sembra che abbiamo viaggiato con la macchina del tempo, queste sono cose del ventesimo secolo
TIESSE (TOMMASO)
Non dire sciocchezze ATI, non è rimasto più niente del ventesimo secolo.
(Tutti lo guardano.)
TIESSE (TOMMASO
Sono solo cianfrusaglie, fossero cosi preziose sarebbero custodite in un museo, non trovate? E invece sono nascoste in una stanza segreta. Forse sono anche pericolose.
VI (VALERIA)
Una stanza segreta. E se questa fosse una stanza segreta che nessuno ha mai visitato negli ultimi trecento anni?
Tutti i grandi si fanno attorno a VI, mentre i piccoli (EMME2, ETI e YPSILON) ne approfittano per tornare ad esplorare la stanza
EMME (MICHELE)
Vuoi dire che questi oggetti potrebbero essere... originali?
VI (VALERIA)
Proprio così. Vestiti del ventesimo secolo.
(Stupore e meraviglia di tutti. Solo TIESSE sembra scettico)
TIESSE (TOMMASO)
Voi siete tutti matti. Secondo voi i nostri antenati indossavano cose del genere?
VI (VALERIA)
Perché no, non ci trovo niente di male, sono un po' variopinti per i miei gusti, ma sono comodi...
ATI (ANITA)
E se fossero gli abiti del... TPM?
(tutti sono incuriositi e ripetono: TPM?)
ESSE4 (SOFIA)
Cosa significa TPM?
ATI (ANITA)
Non lo so. Ci sono delle leggende strane su un paesino che si chiamava TPM, gente strana, gente che d'estate si trasformava. Forse erano dei mutanti, o qualcosa del genere.
KAPPA (COSTANTINO)
Ma certo, ora ricordo. La leggenda di Monticchiello. Me la raccontava sempre mio nonno, a cui l'aveva raccontata suo nonno e così via per trecento anni. Parla degli abitanti di un paese che si chiamava Monticchiello.
GIENNE (GINEVRA)
Almeno abbiamo scoperto che la M sta per Monticchiello. Forse perché siamo su un monte. Forse siamo capitati proprio a Monticchiello. Ci pensate ragazzi... questa potrebbe diventare un'avventura incredibile per noi. Alla ricerca della leggenda di... Monticchiello. Ho già i brividi.
ESSE4 (SOFIA)
Io non sarei così allegra. Queste persone erano strane e forse ci potrebbe essere qualche pericolo. Mia nonna mi raccontava che ogni estate tutto il paese cambiava, le persone si trasformavano, come fanno i lupi mannari, ma loro non erano lupi mannari, avevano un nome ancora più terrificante... erano i tepotrati!
(Tutti cominciano a spaventarsi, solo ad Emme si illumina lo sguardo)
ETI (ETTORE)
Forse non è stata una grande idea entrare qui dentro...
EMME (MICHELE)
Ma che dici ETI, è la nostra occasione, forse scopriremo un tesoro, o qualcosa del genere.
VI (VALERIA)
Io non sono tanto tranquilla, perché non ce ne andiamo?
EMME (MICHELE)
E se ci fosse un tesoro? Senti VI, se hai paura puoi stare vicino a me...
EMME7 (MARGHERITA)
Anche voi piccoli, state vicini. Ehi, dove sono i piccoli? ETI è sparito e anche EMME2! E YPSILON. Questa è davvero brutta, dobbiamo trovarli subito
Cresce l'agitazione. Tutti chiamano e cercano i bimbi scomparsi. Dopo qualche secondo ETI, EMME2 e YPSILON appaiono da una porta. YPSILON ha in mano un foglio.
Y (ISAC)
Abbiamo una mappa. Una mappa misteriosa che porta ad un tesoro grandissimo. Inestimabile
ATI (ANITA)
Ma dove vi eravate cacciati!
KAPPA (COSTANTINO)
Una mappa?
VI (VALERIA)
Un tesoro?
TIESSE (TOMMASO)
E come fate a sapere tutte queste cose?
ETI (ETTORE)
Ce le ha raccontate lui.
ETI indica una persona, un adulto, che sta avanzando dalla porta. Tutti si spaventano
TO BE CONTINUED...
L'adulto si avvicina ai bambini e li guarda incuriosito. Certamente sono vestiti in modo bizzarro.
TEPOTRATO1
E voi chi siete? Che ci fate qui?
ATI (ANITA)
Siamo Ati, Eti, Kappa, Emme2, Esse4, Emme7, Gienne, Tiesse, Emme, Ypsilon e Vi. Molto piacere, e tu chi sei?
TEPOTRATO1
Non so se sono più strani i vostri nomi o i vostri vestiti. Ma non importa. Che ci fate qui, non sapete che è pericoloso?
EMME (MICHELE)
Ve l'avevo detto che c'era un pericolo!
I bambini indietreggiano leggermente e si avvicinano uno all'altro. Solo ATI e KAPPA restano in prima fila, con due diversi atteggiamenti: Kappa è spaventato per il pericolo, Ati emozionata per l'avventura.
KAPPA (COSTANTINO)
Quale sarebbe questo pericolo?
TEPOTRATO1
Non si sa di preciso, nessuno lo sa, ma ci stiamo preparando... e voi, qui, che ci fate?
EMME (MICHELE)
Stiamo andando via!
ATI (ANITA)
Siamo nel bel mezzo di una grande avventura, ci siamo messi sulle tracce del TPM
TIESSE (TOMMASO)
Il Teatro Povero di Monticchiello, una storia terribile di lupi mannari, o qualcosa del genere
TEPOTRATO1
Lupi mannari? Forse avete le idee un po' confuse... ma ora dovete andare, c'è una minaccia seria e qui non siete al sicuro. Scappate finché siete in tempo!
Tepotrato 1 esce lasciando i bambini nello sconforto
ATI (ANITA)
Aspetta, non ci hai ancora detto chi sei! Niente da fare, se n'è andato
GIENNE (GINEVRA)
Andiamo ragazzi, questa storia non mi piace... tutti questi colori, , torniamo subito indietro!
ESSE4 (SOFIA)
Non possiamo mollare proprio adesso, abbiamo la mappa!
Ypsilon e Esse4 si avvicinano ad Ati
Y (ISAC)
Dai, venite a vedere la mappa.
ETI (ETTORE)
Io sono coraggioso e voglio vedere la mappa
Eti si porta nel gruppo dei coraggiosi, Anche Melissa lo segue
EMME2 (MELISSA)
Anch'io sono coraggiosa!
EMME (MICHELE)
D'accordo, d'accordo. Fatemi vedere la mappa io me ne intendo, ne ho viste a migliaia all'epoca di Barbacorta.
VI (VALERIA)
Barbacorta? Tu hai conosciuto Barbacorta? Vuoi scherzare vero?
EMME (MICHELE)
È una vecchia storia, un giorno te la racconterò
ATI (ANITA)
Allora? Vogliamo finirla con le ciance e guardiamo la mappa?
Tutti si fanno attorno ad Emme e iniziano a studiare la mappa
GIENNE (GINEVRA)
Guardate, parla di un passaggio segreto!
TIESSE (TOMMASO)
Tre! Tre passaggi segreti! Sentite qua: TE - PO - TRA - TOS. Se vuoi scoprire questa parola devi percorrere i passaggi segreti: Prendi la porta a sinistra e troverai la soluzione alle lettere T.E.
GIENNE (GINEVRA)
Segui la porta a destra se vuoi scoprire la soluzione alle lettere P.O.
VI (VALERIA)
Segui la porta segreta del bagno per scoprire il significato delle sigle TRA e TOS. TE.PO.TRA.TOS
EMME7 (MARGHERITA)
Questa sì che è un'avventura! Una mappa del tesoro e tre passaggi segreti. Non mi interessa se sarà pericoloso dobbiamo andare, sarà bellissimo!
KAPPA (COSTANTINO)
Non dimentichiamoci del pericolo. Quel signore parlava di una minaccia e non ce ne stiamo qui a fare la caccia al tesoro come se niente fosse. Una cosa è il coraggio, una cosa è essere incoscienti!
GIENNE (GINEVRA)
Hai ragione Kappa. Dobbiamo fare alla svelta. Io propongo di dividerci.
VI (VALERIA)
È un'ottima idea, dividiamoci. Io vado a scoprire le lettere T.E. Eti e Emme7 venite con me.
EMME (MICHELE)
Vengo anch'io.
ATI (ANITA)
Kappa, Emme2 e Esse4 venite con me, andiamo in quella porta. Scopriremo le lettere P e O
TIESSE (TOMMASO)
Benissimo, Restiamo io, Gienne e Isac. Noi andiamo di là. Ci ritroviamo in piazza fra trenta minuti. Siamo tutti d'accordo?
TUTTI
D'accordo!
ETI (ETTORE)
Un momento. Io ho fame! Prima di partire dobbiamo mangiare!
TIESSE (TOMMASO)
Hai ragione Eti, facciamo un bel pranzetto. Ecco, prendete una pillola a testa. Sono le ultime
VI (VALERIA)
Mangiate piano bambini, masticate bene, altrimenti vi rimangono sullo stomaco
Tutti mangiano la pillola con gusto, commentando a piacere: “Ah, che buona, mmm che mangiata! Ci voleva proprio, accidenti che scorpacciata”. Poi si riposizionano nei tre gruppi, si salutano e partono per i tre nascondigli segreti.Una volta usciti rientra Tepotrato1
TEPOTRATO1
I bambini del futuro sono partiti alla ricerca dei segreti di Monticchiello. A quanto pare hanno dimenticato molte cose; i colori, il gusto del cibo e persino i propri nomi. Kappa, Eti, Gienne, Esse2, Esselunga... la sigla sembra essere più veloce. Vediamo cosa scopriranno in questa esplorazione. E voi, siete curiosi? Bene, anch'io. Ma prima di seguirli dobbiamo dividerci in tre gruppi.
Il pubblico viene diviso in tre gruppi: il primo viene accompagnato alla taverna, il secondo al teatrino e il terzo al Te.Po.Tra.Tos. Al termine di ogni scena il pubblico viene fatto ruotare, gli interpreti ripetono tre volte la propria scena.


TEATRINO
(ATTORE 1, ATTORE 2, ATTORE 3, EMME, EMME7, ETI, VI)
Si sentono le voci dei bambini fuori campo Vi, Emme, Emme7, Eti
EMME7 (MARGHERITA)
Da questa parte, si vede una luce, il cunicolo è quasi finito
VI (VALERIA)
Si, ci siamo quasi, guardate sembra una grande stanza
ETI (ETTORE)
Io ho fame, quando facciamo la merenda?
EMME (MICHELE)
Eti, abbiamo appena pranzato, ma possibile che pensi sempre a mangiare? Seguitemi!
Entrano sul palcoscenico nel seguente ordine: Emme, Emme7, Eti e Vi. Nel vedere la stanza sono molto meravigliati.
EMME7 (MARGHERITA)
Procediamo con cautela...
VI (VALERIA)
La mappa diceva che qui avremmo scoperto il significato delle lettere TE, le iniziali di TEPOTRATOS. Avanti, proviamo a trovare qualche indizio in questo salone.
I bambini iniziano ad esplorare il salone fingendo di non vedere gli spettatori che sono seduti sulle seggiole. A soggetto fanno vedere ai compagni tutto ciò che trovano. Ad un certo punto si spengono le luci.
EMME (MICHELE)
Presto presto, c'è qualcuno, nascondiamoci qui!
Tutti si nascondono sotto al palco, in centro e guardano quello che accade. Sul palcoscenico alcuni attori del Teatro Povero sono alle prese con le prove di una scena.
EMME (MICHELE)
Sono, loro, sono i tepotrati mutanti, si stanno trasformando, ve lo dicevo che era pericoloso!
VI (VALERIA)
Eppure non sembrano molto pericolosi
ETI (ETTORE)
Forse hanno qualcosa da mangiare, andiamo a conoscerli!
EMME7 (MARGHERITA)
Aspetta, fermati Eti!
Troppo tardi, Eti è già salito sul palcoscenico. I bambini vengono scoperti e fanno conoscenza con Gli attori del Teatro Povero.
VI (VALERIA)
(Spaventata)
Voi siete i... mutanti?
ATTORE 1
E chi vi ha raccontato una cosa del genere
EMME (MICHELE)
Dicono che gli abitanti di Monticchiello erano dei mutanti che d'estate si trasformavano in esseri strani
EMME7 (MARGHERITA)
Non fateci del male, siamo solo bambini
ATTORE 2
Ma nessuno vi fa del male e noi non siamo mutanti, siamo gli attori del Teatro Povero
EMME (MICHELE)
Attori di Te...atro?
ETI (ETTORE)
Teatro. Te vuol dire Teatro!
VI (VALERIA)
Teatro! Te vuol dire Teatro!
EMME7 (MARGHERITA)
Ma il teatro cos'è? Una specie di magia?
ATTORE 3
In un certo senso sì. Una magia che serve per raccontare le storie
EMME (MICHELE)
Siete dei racconta frottole?
ATTORE 1
Non frottole, storie!
Gli attori raccontano ai bambini il valore del teatro per una comunità e regalano loro un oggetto che possa rappresentare un prezioso tesoro.
EMME (MICHELE)
Ora dobbiamo raggiungere gli altri. Arrivederci tepotrati
EMME7 (MARGHERITA)
Ciao tepotrati!
ETI (ETTORE)
Ciao Tepotrati
VI (VALERIA)
Arrivederci tepotrati mutanti!
Escono
ATTORE 2
Secondo voi hanno capito?
Gli attori si guardano perplessi
ATTORE 3
Suvvia, torniamo al lavoro, riprendiamo dall'inizio, tutti fuori scena.
(Tutti escono)
E... buio!
Buio.


TEPOTRATOS
(ALPO, ATI, EMME2, ESSE4, KAPPA)
Il pubblico si dispone sulla scala a chiocciola con lo sguardo rivolto alla quercia, arrivano i bambini arrivano dall'entrata di destra.
ATI (ANITA)
Eccoci, finalmente, mi mancava l'aria in quel cunicolo. La mappa dice che per scoprire le nostre radici dobbiamo trovare l'albero capovolto.
ESSE4 (SOFIA)
Dev'essere qui da qualche parte...
EMME2 (MELISSA)
Cerchiamolo!
ESSE4 (SOFIA)
Cerchiamolo!
KAPPA (COSTANTINO)
Ferme! Ma dove andate?
(Ati e Esse4 si fermano, mentre Emme2 si dirige verso la quercia)
Ma quale albero capovolto… è un modo di dire, una metafora! Dobbiamo cercare le radici dentro di noi, questa si chiama filosofia, non capite?
EMME2 (MELISSA)
Ehi! Ehi!
ESSE4 (SOFIA)
Che c'è Emme2?
EMME2 (MELISSA)
Qui c'è un albero capovolto, correte!
ATI
Evviva l'hai trovato!
(Rivolta a Kappa)
Ehi, filosofo, beccati questa metafora
Gli fa una pernacchia e poi scappa, kappa la insegue e arrivano sotto la quercia
KAPPA (COSTANTINO)
Oh, è proprio un albero capovolto. Dobbiamo arrivare lassù, forza, arrampichiamoci, sarà un gioco da ragazzi!
I bambini provano ad arrampicarsi ma dopo un po' si stancano e si mettono a riprendere fiato appoggiati alla quercia. In quel momento arriva Balzellino. I bambini si nascondono e ascoltano.
ALPO
Oh! Anche questa è fatta ... Anche per quest'anno s'è trovato l'argomento giusto ... E so' dieci anni pari che fo Balzellino... Dieci anni... tanti ... tanti davvero!
ALPO (BALZELLINO)
... perché, che è successo... Balzellino un ti va più bene?!
ALPO
Bene mi va bene... che c'entra, ma pensavo che forse sarebbe l'ora di guardarsi attorno... In fondo mica è scritto da punte parti che si sia costretti a recitare solo storie della famiglia contadina...
ALPO (BALZELLINO)
Ma noi... voi... siamo tutti contadini... che vorresti recitare?! Chi le racconterà più le storie del mondo contadino... chi le porterà più in Piazza le vanghe... le zappe... gli aratri., i bovi, i trattori, le bascule... tutto scomparirà un'altra volta ...
ALPO
Senti la piazza che dice: "Levatevi dai piedi, finalmente, quel Balzellino e tutto quel mondo contadino che oramai avete rappresentato in tutti i modi....”
ALPO (BALZELLINO)
… senti la Piazza che protesta… senti come grida…"Fermi"… dice… "non mi perdete un'altra volta"… scc… ascolta… la senti…
Alpo ascolta
ATI (ANITA)
Scusi… Cosa vuol dire Piazza
Alpo fa un balzo (o un balzellino) all'indietro
ALPO (BALZELLINO)
Chi siete, argenteria dei padroni? Come sarebbe a dire, non sapete cos'è una piazza?
KAPPA (COSTANTINO)
E le vanghe cosa sono?
ESSE4 (SOFIA)
E le zappe?
EMME2 (MELISSA)
E i trattori?
ALPO (BALZELLINO)
Ma voi non sapete nulla, l'avevo te l'avevo detto Alpo, che si sarebbero dimenticati tutto. E adesso chi aveva ragione?
ALPO
Avevi ragione tu Balzellino, mi vuoi rinfacciare adesso una discussione dell'ottantuno? Son passati 35 anni!
KAPPA (COSTANTINO)
Ma lei parla sempre da solo?
ATI (ANITA)
Senta, Balzellalpo, noi siamo alla ricerca dei tesori di Monticchiello.
ALPO
Capisco, ho una cosa per voi
EMME2 (MELISSA)
Una mappa?
ALPO
No, una zappa
ESSE4 (SOFIA)
È uno dei vostri tesori?
ALPO
Direi di sì. Un tesoro Popolare
KAPPA (COSTANTINO)
PO! Ha detto PO! PO significa popolare!
ALPO
Ma certo!
I bambini si abbracciano e gorgheggiano per la felicità
ATI (ANITA)
Grazie grazie! Andiamo ragazzi, raggiungiamo gli altri!
I bambini escono
ALPO
Mah... Andiamo?
ALPO (BALZELLINO)
Andiamo andiamo...
Esce (o escono?)

TAVERNA DEL BRONZONE
(BRONZONE, GIENNE, TIESSE, TUTTI, Y)
I bambini entrano dalla porta sul lato opposto alle cucine.
Y (ISAC)
Secondo la mappa siamo arrivati
TIESSE (TOMMASO)
Benissimo, dobbiamo scoprire che cosa significa TRA.TOS. Che cosa facciamo? Cerchiamo in giro qualche traccia, qualche sigla, qualche indizio, io vado di qui, tu vai di qua e tu vai di là. Anzi no, io di lì, lui di là, tu di qui, no qua. No, meglio così, io e te andiamo di...
GIENNE (GINEVRA)
Stttttt. Sentite anche voi quello che sento io?
Y (ISAC)
Io non sento niente
GIENNE (GINEVRA)
No, non con le orecchie, sento qualcosa con il naso ma non riesco a capire...
(Annusa l'aria. Qualcuno sta cucinando)
Sembra buono, molto molto buono.
Y (ISAC)
(Trova un tavolo apparecchiato e prende una forchetta)
Forte, guardate che bella!
Tiesse si lancia su Ysac e gli porta via la forchetta
TIESSE (TOMMASO)
Fermo Ypsilon! Sembra un'arma, oppure una trasmittente, certo non è una cosa per bambini piccolo.
(porta la forchetta all'orecchio)
Prova prova, qualcuno mi sente? Dev'essere scarica.
(Vede il coltello e lo porge a Ypsilon)
Tu tieni questo, mi sembra innocuo.
Dalla cucina arrivano dei rumori. Si sente una voce che dice “Tavolo 4 i pici sono pronti!”
GIENNE (GINEVRA)
Arriva qualcuno, nascondiamoci sotto il tavolo! Rimetti quelle armi al loro posto!
I bambini si nascondono, entra il personaggio di bronzone che si guarda intorno, si accorge che i bambini sono sotto il tavolo, sorride al pubblico, lascia il piatto, con un biglietto ed esce. I bambini risalgono... annusano, toccano e si scottano... Ahi!
Y (ISAC)
Guardate c'è un biglietto! Lo leggo io!
GIENNE (GINEVRA)
Ma tu non sai ancora leggere!
Y (ISAC)
Allora leggilo tu!
GIENNE (GINEVRA)
C'è scritto: Pici all'aglione.
Y (ISAC)
Ma cosa vuol dire?
I tre bambini si guardano sconsolati, in quel momento rientra Bronzone
BRONZONE
Buongiorno bambini, avete bisogno?
GIENNE (GINEVRA)
Si! Abbiamo tanta fame
BRONZONE
Bene, se avete fame cosa aspettate?
Y (ISAC)
Dove sono le pillole?
BRONZONE
Le pillole?
GIENNE (GINEVRA)
Il cibo: le piccole! Che altro si potrebbe mai mangiare...
BRONZONE
Ci sono i pici, sono un piatto tradizionale toscano
TIESSE (TOMMASO)
Tradizionale Toscano? Ecco cosa vuol dire TRATOS! Forse è proprio questo uno dei tesori di Monticchiello...
Grande emozione tra i bambini
BRONZON
(Porgendo una forchetta)
Un tesoro di tutta la Toscana, direi... Perché non li assaggiate?
I bambini si spaventano a morte
TUTTI
Ahhhhh!
Y (ISAC)
Un'arma!
GIENNE (GINEVRA)
Ci punta quell'arma addosso
TIESSE (TOMMASO)
Siamo finiti!
BRONZONE
(Cercando di tranquillizzarli)
Ma no, bambini, è soltanto una forchetta.. Facciamo così, la poso e vi lascio... se volete sapere cos'è la tradizione toscana, dovete assaggiarli, altro che pillole. Buon appetito.
Musica. Bronzone esce e i bambini si avvicinano al piatto. All'inizio sono titubanti e non sanno bene come assaggiare i pici, ma il profumo è buono, perciò cominciano ad assaggiarli con le mani uno alla volta mentre cresce il loro entusiasmo.
GIENNE (GINEVRA)
Ora torniamo dagli altri!
Y (ISAC)
Va bene, io prendo il tesoro e tu prendi la forchetta!
TIESSE (TOMMASO)
Andiamo!
Escono di corsa da dove sono arrivati.

A questo link la versione del copione in KitScenarist Iltesorodimonticchiello.kitsp

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Ecco un esempio del contesto in cui abbiamo messo in scena il copione:

2016 il tesoro di Monticchiello