Mascherate solitudini

i personaggi di Pinocchio in una casa di riposo

Lo spettacolo è pensato per 24 personaggi.

Nome personaggioRuoloDescrizioneRiferimento
Pinocchio
parole%
1Giuseppe (Pino) DicolloCustode del TeatroFunge da tramite fra personaggi e pubblico (è l'unico che si rivolge direttamente agli spettatori).Carlo Collodi6079
2Osvaldo BurriAddetto alla receptionE’ addetto alla reception ed è molto bravo a convincere gli anziani a diventare pazienti e clienti della casa. Molto stimato dai parenti che vogliono liberarsi degli anzianiOmino di Burro5047
3Barbara LongaProprietaria della strutturaTemuta da tutti, tiene in pugno i dipendenti muovendoli come un burattinaio. In certi casi si commuove e diventa estremamente e inaspettatamente generosaMangiafuoco4747
4Serena PentèsPaziente della struttura, di origine spagnola.  All'apparenza molto solare ma essenzialmente viscida. Continua a ridere. Fino a morir dal ridereSerpente3565
5Candida DefraudoPaziente della StrutturaAppassionata di percussioni cerca di acquistare un tamburo su Postalmarket con i soldi della pensione, ma ogni volta riceve una fregatura.Compratore del ciuchino3535
6Antonio CerasaPaziente della StrutturaGrande amico di Genesio con cui spesso si accapiglia. Appassionato di liquore alla ciliegia, ha una tresca con Serena PentèsMastro Ciliegia3485
7Penelope ShedogPaziente della StrutturaChiude la gente in camera sua e la lascia lì. Mangia tanto e quando dorme russa. A causa di questo vizio è molto temuta dagli altri ospiti. Ha l'asma.Pesce Cane2924
8Antonella PastellaPaziente della StrutturaHa un'ossessione per il fritto, proprio per questo motivo è stata lasciata dal marito Gianni.Pescatore verde2874
9Dott.ssa Giulia Di CentaPrimaria della strutturaMolto seria, ascolta il parere delle dottoresse. Propone sempre una cura opposta alla diagnosi senza spiegarne il motivo.Giudice scimmia2854
10Natalia TurchiPaziente della StrutturaDolce e sognatrice, ma anche spietata con chi non le dà retta. È tendenzialmente bipolare.Fata Turchina2774
11Gianna GiovanniniInserviente nella strutturaI pazienti della casa di riposo hanno la fissa per il latte. Lei è solita dire: “Se bevi cento secchi d’acqua avrai un bicchiere di latte”Giangio2764
12Lucia NoagnòloNipote di Tommasina e animatriceFa il suo lavoro di malavoglia, in realtà vuole solo divertirsi e festeggiare.Lucignolo2674
13Genesio TocchettoPaziente della StrutturaLitiga spesso con Antonio; ama il bricolage.Geppetto2614
14Moira TendònAnimatrice nella StrutturaOrganizza feste e tombolate presentando con enfasi gli eventi. È piuttosto sgrammaticata e involontariamente buffaDirettore del circo2594
15Cristina OrtotteriPaziente della StrutturaGentile con tutti ma logorroica. Vuole dare sempre consigli e talvolta viene maltrattata dagli altri pazienti.Grillo parlante2474
16Dott.ssa Gianna BarbiDottoressaPessimista: Ritiene sempre che i pazienti siano Spacciati e in procinto di morireDottore Civetta2283
17Tommasina SottòliPaziente della StrutturaRassegnata alla morte, troverà un inaspettato amore per la vita nel finale. Tutti la chiamano Sòttoli sbagliando l'accento. Lei corregge sempre l'erroreTonno2253
18Chiara ChiocciPaziente della StrutturaLenta in modo esasperante, ha degli scatti improvvisi e inaspettati.Lumaca2223
19Felicina NociPaziente della StrutturaPorta occhiali spessi, molto amica di Petrav, cerca di truffare gli altri in ogni occasione, specialmente a tombolail Gatto2193
20Annabella MelampiPaziente della StrutturaSi muove bene nella struttura e conosce tutti. Riesce ad avere di nascosto le Chiavi della dispensa e lascia che i pazienti più golosi possano entrare di nascosto in cambio di favori di ogni tipoMelampo2113
21Petrav EstitàvolPaziente della StrutturaSi aiuta con una stampella; grande amica di Felicina con cui mette in atto piccole truffe ai danni degli altri ospiti della strutturala Volpe2013
22Chiara BìnierInfermieraInfermiera notturna, molto attenta alle regoleCarabiniere1873
23Marta Del LarmaInfermieraInfermiera, molto efficiente e ligia al regolamentoCarabiniere1873
24Dott.ssa Speranza FrigellaDottoressaOttimista: Ritiene sempre che i pazienti siano in via di guarigioneDottore Corvo1843
Scena 1. RECEPTION
Si apre la scena con un banco da reception dietro al quale siede Osvaldo Burri alle prese con il telefono. Sul fondo per tutta la scena camminerà lentamente Chiara Chiocci. 
SQUILLA L'INTERFONO
OSVALDO BURRI
Signora Longa mi dica. Certamente, le giro subito la richiesta, cerco la dottoressa. 
Attacca il telefono ma suona di nuovo, nel frattempo arriva Antonio Ceràsa che tiene in mano una sedia di legno.
SQUILLA IL TELEFONO
OSVALDO BURRI (CONTINUA)
Casa di riposo "Ultimi giorni felici" sono Osvaldo. Buongiorno signora Pastella, tutto bene. Si sua madre si sta ambientando… Continua a chiedere il fritto in effetti, ma piano piano cambieremo queste abitudini. Di nulla, non si preoccupi che da qui non scappa. Chiami pure quando vuole.
(attacca il telefono)
Ha bisogno Signor Antonio?
ANTONIO CERÀSA
Mi dovete cambiare la sedia
OSVALDO BURRI
Prego?
ANTONIO CERÀSA
Mi dovete cambiare la sedia!
OSVALDO BURRI
Che cos'ha la sedia, mi sembra sana… Perché non si siede un attimo che finisco una telefonata e sono da lei
ANTONIO CERÀSA
No no, sto in piedi che non andiamo molto d'accordo io e lei
OSVALDO BURRI
Ma come, le ho fatto qualcosa di male?
ANTONIO CERÀSA
No dico la sedia. Non mi piace. Mi prende in giro. Mi canzona! 
(MORE)
ANTONIO CERÀSA (CONTINUA)
(rivolto alla sedia)
Si parlo proprio di te. E invece glielo dico! Ti avevo avvisata bischera! Stai zitta. Stai zitta ho detto!
OSVALDO BURRI
Ma no signor Ceràsa non si preoccupi, va tutto bene, venga da questa parte. 
ANTONIO CERÀSA
No è lei che se ne deve andare perché è lei che mi sta importunando con quella vocina impertinente
Entra Cristina Ortotteri
CRISTINA ORTOTTERI
Ma cos'è tutta questa confusione! C'è in atto un crimine? Mi state crivellando il cranio con queste urla. Cribbio! Criticare va bene ma piano piano. Posso dare un consiglio?
OSVALDO BURRI
No Grazie Cristina, se vuole essere d'aiuto
CRISTINA ORTOTTERI
Cribbio, certo che voglio essere d'aiuto. Diamine, è un crimine essere d'aiuto? Se è così iscrivetemi nel registro degli incriminati e non verserò una lacrima per il mio crimine
OSVALDO BURRI
Grazie mi cerchi un attimo la dottoressa per favore
ANTONIO CERÀSA
La dottoressa no!
OSVALDO BURRI
Allora si calmi Antonio
CRISTINA ORTOTTERI
Quale dottoressa? Ci sono tre dottoresse: la dottoressa Speranza, la dottoressa Gianna, la dottoressa Giulia: Speranza Gianna Giulia, Speranza Gianna Giulia Speranza Gianna Giulia. Le chiamo tutte e tre?  
OSVALDO BURRI
Si vada vada.
Antonio fa il gesto "ti tengo d'occhio" alla sedia mentre viene trascinato a sinistra del bancone. Entra Genesio Tocchetto
GENESIO TOCCHETTO
Antonio! Finalmente ti trovo ma che fai tutto agitato
ANTONIO CERÀSA
Niente guarda, mi è venuto un formicolio che non ti dico. 
GENESIO TOCCHETTO
E che sarà mai. 
ANTONIO CERÀSA
Senti Genesio la vuoi una bella sedia
GENESIO TOCCHETTO
Sto bene in piedi adesso
ANTONIO CERÀSA
Una bella sedia, ci puoi fare quello che vuoi, non ti serve per i tuoi lavoretti di bricolage?
GENESIO TOCCHETTO
Ma quale scusa, questa?
ANTONIO CERÀSA
Te la regalo, guarda, la puoi anche prendere e gettare nel camino, ma prendila subito
GENESIO TOCCHETTO
Ma sai che quasi quasi… È un po' che ho in mente di fare un bell'orologio a pendolo. Un orologio tutto di legno che funzioni veramente. Con un cuoricino tocchettante: Toc toc. Toc toc. Toc Toc.
OSVALDO BURRI
Non vedo l'ora di vederlo
GENESIO TOCCHETTO
Quando sarà pronto la vedrà eccome l'ora. Ah Ah Ah. Lo porterò in volo per il mondo per fargli provare tutti i fusi orari.
OSVALDO BURRI
In quanto a fusi direi che qui da noi siamo già ben forniti. Allora Antonio, abbiamo risolto?
ANTONIO CERÀSA
Ora sono più tranquillo.
SUONA IL CITOFONO
OSVALDO BURRI
Si?, Venga, la stavamo aspettando.
(Rivolto ad Antonio)
Allora, buona giornata
ANTONIO CERÀSA
Era il corriere?
OSVALDO BURRI
No, il tecnico delle macchinette delle merendine
ANTONIO CERÀSA
Quali macchinette
OSVALDO BURRI
Quelle per i dipendenti
GIUSEPPE DICOLLO
Buongiorno, cos'è successo non funzionano?
OSVALDO BURRI
Si dev'essere incastrato qualcosa
GIUSEPPE DICOLLO
Vado a controllare
Il tecnico esce a destra
ANTONIO CERÀSA
A proposito, è arrivato un pacco per caso?
OSVALDO BURRI
Un pacco?
ANTONIO CERÀSA
Per me dico, è arrivata posta?
OSVALDO BURRI
Non vedo niente qui, scusi un attimo, che se mi dimentico sono guai
(MORE)
OSVALDO BURRI (CONTINUA)
(Prende il telefono e chiama un interno)
Sì ciao Gianna, la signora Longa prima della colazione vorrebbe dire due parole… Agli ospiti… e a tutti noi, dice che ci sono novità. No, non è arrabbiata, non mi sembrava. Poi non si sa mai, ci siamo capiti. Come dici? Io no, non l'ho vista. Ma come non la trovate? Ma figurati, sarà ancora in giardino dalla passeggiata
(Osvaldo si volta e vede Chiara che cammina lentamente)
Aspetta, aspetta è qui alla reception 
(rivolto a Chiara)
Signora Chiocci, la stanno cercando
CHIARA CHIOCCI
(con una voce arzilla e squillante da persona scattante)
Arrivo! Eccomi eccomi eccomi!
OSVALDO BURRI
Mi hanno chiamato le dottoresse che la aspettano dalle cinque per la ginnastica all'alba.
CHIARA CHIOCCI
Sto arrivando, non scappo mica.
OSVALDO BURRI
Ma che ci faceva in giardino?
CHIARA CHIOCCI
Mi ci ha mandata la Natalia, la signora Turchi quella con i ricci
OSVALDO BURRI
Lo so chi è la signora Turchi
CHIARA CHIOCCI
Mi ha mandata a prendere dei fiori azzurri da mettere in camera che si vedevano dalla finestra ma lei è tanto stanca
OSVALDO BURRI
Signora perde il turno anche questa settimana
CHIARA CHIOCCI
Eh no, tocca me tocca me, yoga eccomi!
Chiara Chiocci continua ad attraversare il palco con una lentezza esasperante mentre suona il telefono
OSVALDO BURRI
"Ultimi giorni felici" buongiorno? Sì mi dica… Certamente siamo aperti fino alle 19 per i nuovi ingressi. No non si preoccupi trova me alla reception. Osvaldo signorina ma mi riconosce dal sorriso. Lei porti il nonno che poi ci penso io. Arrivederla a presto.
ANTONIO CERÀSA
Ma è sicuro che non c'è un pacco per me? Lo aspetto da due settimane. Ho finito le mutande.
OSVALDO BURRI
Un pacco per lei? Ah già, la biancheria ora ricordo. Lo ha ritirato la dottoressa Binièr
ANTONIO CERÀSA
E te pareva
Entra la dottoressa
CHIARA BINIÈR
Una bottiglia di Cherry nascosta nella biancheria? Ecco perché poi sente le vocine nella testa.
ANTONIO CERÀSA
Ma quali vocine nella testa, le dico che sono vere!
CHIARA BINIÈR
Soprattutto dopo il terzo bicchierino. Lo sa che questo liquore alla ciliegia è un veleno per lei signor Ceràsa? Per lei e per tutti gli altri ospiti. 
ANTONIO CERÀSA
Ma come, me lo sequestrate?
CHIARA BINIÈR
Temo che dovrà annullare il pigiama Party. Questa finisce in dispensa, sotto chiave.
Antonio Ceràsa è contrariato.
GENESIO TOCCHETTO
Antonio! Antonio!
Antonio va da Genesio in proscenio, mentre la dottoressa confabula con Osvaldo per mettere sotto chiave il liquore.
ANTONIO CERÀSA
Oh, Genesio, mi hanno sequestrato la bottiglia
GENESIO TOCCHETTO
E capirai
ANTONIO CERÀSA
C'avevo un appuntamento stasera
GENESIO TOCCHETTO
Davvero? Con chi? La Tommasina?
I due ridacchiano
ANTONIO CERÀSA
Ma smettila, testa di legno. No no, la spagnola
GENESIO TOCCHETTO
Ma come la spagnola, te l'ho detto che con quella ci provo io.
ANTONIO CERÀSA
Ma se vai sempre a infrattarti con la Scidog Scedog come diavolo si chiama. 
GENESIO TOCCHETTO 
La signora Penelope?
ANTONIO CERÀSA
Ecco bravo: allora? Le vuoi tutte tu?
GENESIO TOCCHETTO
Ma che ti credi, quella è matta. Giuro mi chiude in camera e poi se ne va e mi lascia lì. 
ANTONIO CERÀSA
Non prendermi per i fondelli
GENESIO TOCCHETTO
Non mi credi?
ANTONIO CERÀSA
Vecchio sporcaccione!
GENESIO TOCCHETTO
Come ti permetti? non chiamarmi sporcaccione Asino!
ANTONIO CERÀSA
Sporcaccione!
GENESIO TOCCHETTO
Somaro!
ANTONIO CERÀSA
Sporcaccione!
GENESIO TOCCHETTO
Vecchio scimmiotto!
I due cominciano ad accapigliarsi. Chiara Binier si gira
CHIARA BINIÈR
Ma insomma, cos'è tutta questa confusione. Smettetela di litigare o vi tolgo il latte per una settimana!
I due si abbracciano
ANTONIO CERÀSA
Litigare? Ma ci stavamo abbracciando!
GENESIO TOCCHETTO
Vieni qua che una soluzione si trova. Forse conosco qualcuno che ha le chiavi.
ANTONIO CERÀSA
Le chiavi della dispensa?
GENESIO TOCCHETTO
Abbassa la voce!
Rientra il tecnico.
GIUSEPPE DICOLLO
Tutto risolto la Fiesta si era accavallata la girella. A volte le merendine lo fanno
GENESIO TOCCHETTO
E non solo le merendine… Se questi muri potessero parlare
I due se la ridono
CHIARA BINIÈR
Non faccia lo spiritoso signor Tocchetto.. Voi due state attenti, vi tengo d'occhio
GIUSEPPE DICOLLO
Comunque vi consiglio di vigilare perché ci sono alcuni segni che indicano un tentativo di manomissione…
(MORE)
GIUSEPPE DICOLLO (CONTINUA)
Qualche goloso ha allungato la mano per arrivare ai dolci…
CHIARA BINIÈR
Sarà stata la signora Penelope, quella mangerebbe anche la scrivania sa? La chiamiamo il pescecane.
GENESIO TOCCHETTO
L'avevo detto che è pericolosa. Vieni con me, andiamo a farci un giro in giardino. Lontani da occhi indiscreti. Arrivederci
Tutti si salutano; Genesio e Antonio escono a sinistra sul fondo, il tecnico a sinistra in proscenio e Chiara esce con la bottiglia sul fondo a destra.
CHIARA CHIOCCI 
Arrivo arrivo eccomi sto arrivando!
OSVALDO BURRI
Ma è ancora qui? Non è possibile, sono sfinito! E Sono solo le otto del mattino!
MUSICA - IL VALZER DEI PENSIONATI
Segue una scena corale in cui Osvaldo preme qualche tasto del citofono. Entrano le tre dottoresse che vengono a prendere la signora Chiocci la quale non aumenta la sua velocità. Candida Defraudo va alla reception e Osvaldo le fornisce una copia del PostalMarket, lei felicissima comincia a sfogliarlo. Dopo qualche istante appaiono sul fondo furtive Felicina e Petrav che se la ridono tra loro. Entra Natalia Turchi che si prende cura di Chiara liberando le tre dottoresse che vanno a recuperare Tommasina la quale oggi non si sente per niente bene; si sente gli sgoccioli. Cristina Ortotteri la martella di consigli fino a farla fuggire. Entra Penelope e rapisce Tommasina (che la lascia fare). Entra la signora Pentès inseguita da Gianna Giovannini
SERENA PENTÈS
Ho detto che non ho sete!
GIANNA GIOVANNINI
Signora Pentes, non ha bevuto ancora un bicchiere di acqua da stamattina
SERENA PENTÈS
Guardame… Bevitela te l'acqua, yo non voglio fare la ruggine. Non voglio oxidarme… Ihhh hi hi.
GIANNA GIOVANNINI
Vuoi un bel bicchiere di latte?
SERENA PENTÈS
Latte? Hai detto latte? Sono ghiotta di latte
Alla parola latte tutti si voltano
GIANNA GIOVANNINI
Qualcuno vuole un bicchiere di latte?
Tutti i pazienti impazienti alzano la mano: io! Io!
GIANNA GIOVANNINI (CONTINUA)
Se volete il latte prima dovete bere acqua, tanta tanta acqua.
Sconsolati si mettono in fila per l'acqua, entrano tutti e prendono un bicchiere. Poi si posizionano per la colazione.
GIANNA GIOVANNINI (CONTINUA)
Voi non sapete quanto sia importante l'idratazione. 
PETRAV ESTITÀVOL
Lo sappiamo, ce lo dice almeno quindici volte al giorno
FELICINA NOCI
L'idratazione è importante perché altrimenti lei non avrebbe un lavoro. Addetta all'idratazione degli ospiti. Ci ingozza di acqua come oche da foie gras solo per mantenere il posto di lavoro
PETRAV ESTITÀVOL
È una vergogna!
GIANNA GIOVANNINI
Non lo vuole un bel bicchiere di latte Felicina?
FELICINA NOCI
Certo che lo voglio, sono ghiotta di latte. 
GIANNA GIOVANNINI
Allora Niente storie, forza!
Gli ospiti borbottano
GIANNA GIOVANNINI (CONTINUA)
Forse vi potrà sembrare strano un compito tanto specifico ma l'acqua è la vita e qui vi assicuro che abbiamo bisogno di spremerla fino all'ultima goccia. Voi volete il latte? Il latte con i biscotti? Con le goccioline di cioccolato? Come i bambini siete! Se vuoi un bicchiere di latte prima mi bevi due litri di acqua. L'idratazione è fondamentale, fon-da-men-ta-le. Un brindisi!
Si alzano le proteste, al grido di latte! Latte! Latte!
Quando entra la proprietaria tutti si mettono zitti a testa bassa.
Scena 2. DUE SIMPATICHE NOVITÀ
BARBARA LONGA
Come mai tutto questo baccano alle otto del mattino?
MARTA DEL LARMA
Non eravamo ancora in servizio signora, siamo arrivate ora
CHIARA BINIÈR
Quando non siamo in servizio noi accadono episodi spiacevoli come questo
MARTA DEL LARMA
Come questo. Ma non accadrà più.
BARBARA LONGA
Me lo auguro. Conto su di voi.
MARTA DEL LARMA
Sissignora
CHIARA BINIÈR
Non rimarrà delusa.
BARBARA LONGA
Ma veniamo al punto. Sono venuta a voi di buon mattino per dare una svolta non solo alla giornata ma alla qualità della vostra permanenza, lunga o breve che sarà, alla casa di riposo "ultimi giorni felici", la nostra splendida struttura. O meglio: la mia.
(MORE)
BARBARA LONGA (CONTINUA)
(si incupisce e sale la tensione)
Mi sono detta Barbara Barbara Longa, guarda i tuoi ospiti. Stai facendo abbastanza per loro? Secondo voi?
Tutti gli ospiti impauriti rispondono di sì… Tutto bene.
BARBARA LONGA (CONTINUA)
Mi sono chiesta: hai messo i tuoi dipendenti nelle condizioni di lavorare bene?
Anche i dipendenti spaventati rispondono: sì si, perfetto, alla grande!
BARBARA LONGA (CONTINUA)
E invece no! Gli ultimi giorni prima dell'inevitabile dipartita… devono essere felici, perciò vi porto buone notizie!
Tutti tirano un sospiro di sollievo
BARBARA LONGA (CONTINUA)
Ho convocato questa breve riunione perché possiate dare il benvenuto a due nuove assunte nella nostra splendida struttura.
Tutti sono piacevolmente stupidi
OSVALDO BURRI
Evviva! Questa sì è una bella notizia! Dove sono, voglio conoscerle!
Barbara lo gela con lo sguardo
BARBARA LONGA
Non ho finito. Vuoi dare il cambio alle nuove arrivate?
OSVALDO BURRI
Oh, no signora io non
BARBARA LONGA
Non interrompermi
Osvaldo torna mogio mogio dietro al bancone
BARBARA LONGA (CONTINUA)
Mi rivolgo a voi preziosi collaboratori. I nostri ospiti rappresentano per noi…
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
La nostra missione di vita
BARBARA LONGA
Esagerata
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Una speranza per il futuro?
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Un monito?
BARBARA LONGA
Ma quale monitor. No. Rappresentano l'87% del nostro fatturato. Un fatturato che vuole divertirsi! Dico bene signori?
TOMMASINA SOTTÒLI
Divertirsi prima dell'inevitabile. Che può accadere da un momento all'altro…. Me lo sento.
BARBARA LONGA
Stia tranquilla Tommasina, sono quarant'anni che si sente agli sgoccioli e invece è ancora qui con noi.
TOMMASINA SOTTÒLI
Eh già… a 1800 euro al mese
BARBARA LONGA
Non vorrà portarseli nell'aldilà spero… dicono che il cambio non sia favorevole, si ricorda la storia della cruna dell'ago vero? Se li goda finché può, e si ricordi: se mi diventa povera all'ultimo poi di là mi passa davanti alla fila perché gli ultimi saranno i primi.
FELICINA NOCI
Mi sembra giusto. E noi abbiamo un'ottima idea
PETRAV ESTITÀVOL
Veramente ottima
FELICINA NOCI
Per aiutare la dolce vecchina a… come dire…
PETRAV ESTITÀVOL
A diventare povera in canna!
FELICINA NOCI
Petrav! Si dice per aiutarla a passare dalla cruna dell'ago
PETRAV ESTITÀVOL
Ben detto, per aiutare la povera Tommasina 
FELICINA NOCI
La ricca Tommasina
PETRAV ESTITÀVOL
La ricca Tommasina
FELICINA NOCI
A diventare la povera Tommasina
TOMMASINA SOTTÒLI
Scusate…
FELICINA E PETRAV
Siiiii
TOMMASINA SOTTÒLI
Andate al dunque… Io non ho tutto questo tempo a disposizione, guardate che basta poco… È un attimo.
PETRAV ESTITÀVOL
Passiamo all'idea!
FELICINA NOCI
Organizziamo una grandissima cena per tutti 
PETRAV ESTITÀVOL
Cibo a non finire, fino a schiattare 
PENELOPE SHEDOG
Cibo! Sono d'accordo!
Man mano che Felicina e Petrav indicano il cibo gli ospiti si fanno entusiasti mentre i dipendenti si preoccupano
FELICINA NOCI
Triglie in salsa di pomodoro, trippa alla parmigiana
PETRAV ESTITÀVOL
Con aggiunta di burro e formaggio grattato! Per secondo pollastre ingrassate e galletti di primo canto!
FELICINA NOCI
Crostini crostoni crostacei croccanti
PETRAV ESTITÀVOL
Involtini che avvolgono favolosi formaggi francesi
FELICINA NOCI 
Encomiiiiiiiaaaabili fritture di pollo, di verdure di patate di pesci e caponate
ANTONELLA PASTELLA
Fritture!
PETRAV ESTITÀVOL
E ancora dolci per tutti i gusti!
FELICINA NOCI
E vini e liquori che scorrono a fiumi e…
BARBARA LONGA
Bastaaaaaa! 
Petrav e Felicina si siedono.
FELICINA NOCI
Era soltanto un'idea.
Entra lentamente Chiara Chiocci
CHIARA CHIOCCI
Eccomi eccomi, 'giorno… Sono in ritardo, mi sono persa la colazione?
MARTA DEL LARMA
La stavamo aspettando signora Chiocci, venga che la aiuto
CHIARA CHIOCCI
Ce la faccio! Ce la faccio! Ce la faccio!
Nel frattempo entra l'addetto alle pulizie
GIUSEPPE DICOLLO
Disturbo se passo il pavimento in questa zona?
BARBARA LONGA
Prego faccia pure, non disturba affatto la gente che lavora
OSVALDO BURRI
Ha un'aria conosciuta ma non riesco a collegare… Ci conosciamo?
GIUSEPPE DICOLLO
Non credo… Prima volta che mi hanno mandato qui
OSVALDO BURRI
Errore mio
NATALIA TURCHI
Se posso permettermi, dato che la cena mi pare sia saltata, sono molto curiosa di sapere quali splendide novità ci sono in serbo per noi. Scusate ma non sto nella pelle… cosa volete che vi dica, sono curiosa, sognatrice, a volte un po' bacchettina devo dire la verità. Cioè se mi vieni nella stanza prima della colazione a sbandierare una sorpresa… poi me la devi dire altrimenti mi fai schiattare dalla curiosità. Scusate eh ma… sono fata così.
PENELOPE SHEDOG 
Ha ragione, tra l'altro comincio ad avere fame.
BARBARA LONGA
Ma certo, certo. 
CANDIDA DEFRAUDO
Dove sta la fregatura?
BARBARA LONGA
Nessuna fregatura, un attimo di pazienza. Signore, signori vi presento Moira Tendòn, la nostra nuova collaboratrice. Si tratta di una animatrice professionista specializzata nella terza età, dico bene?
MOIRA TENDÒN
Terza, quarta, quinta. Signore e signori, la migliore terapia ad ogni età si chiama divertimento. E proprio per questo sono stata gentilmente astuta dalla direttrice di questo circolo per farvi ammazzare dal ridere.
SERENA PENTÈS
Oi questa me gusta, me gusta mucho… Me piace ridere, me piace fare gli scherzi. 
MOIRA TENDÒN
Scherzi? Perfetto!
SERENA PENTÈS
Me nascondo furtiva nel corridoio e quando pasa l'infermiera tada! Scatto fuori e quella fa una salto e casca a gambe all'aria sulla moquette. Con quelle gambine pi pi pi pi… Da morir dal ridere
MARTA DEL LARMA
Se ci provi un'altra volta ti ci ritrovi tu con le gambe all'aria
MOIRA TENDÒN
Ad ogni gioco sarete tutti iscritti d'ufficio. Ma naturalmente se non siete d'accordo potrete dissenteire, la dissenteria non si nega a nessuno: dunque chi sono i pazienti?
BARBARA LONGA
Naturalmente gli anziani
MOIRA TENDÒN
(Rivolta a Burri)
Molto piacere Moira Tendòn
OSVALDO BURRI
No io non sono un anziano, io sono un professionista di mezza età. Gli ospiti sono loro.
MOIRA TENDÒN
Chiedo perdono, errore mio. Vedo che abbiamo molto lavoro da fare. Gentili ospiti: a partire da oggi pomeriggio procederemo con tombolate settimanali, giuochi di gruppo e ginnastica ludica: entro tre mesi vi assicuro che tutti sarete in grado di saltare i cerchi, cerchiare i salti, espletare semplici giochi di giocoleria e perché no ballare il valzer e la polca stando ritti sulla gambe di dietro. Il biglietto è gratuito per tutti i partecipanti e se portate una compagna solo per lei in esclusiva un biglietto omaggio: un bell'applauso signori!
I partecipanti sono un po' perplessi ma battono le mani
BARBARA LONGA
Già si è messa al lavoro: molto bene.
GIANNA GIOVANNINI
Propongo un brindisi di benvenuto, in alto i vostri calici!
Gli ospiti si ribellano: e basta! Basta, bevitela tu!
BARBARA LONGA
Ma le sorprese non sono finite. Ho deciso di assumere una ragazza solare, che conosce bene non solo la struttura ma tutti voi. Sto parlando di Lucia Noagnolo
Un coro di ooooh accoglie la notizia
BARBARA LONGA (CONTINUA)
Proprio così, la nipote della nostra Tommasina.
LUCIA NOAGNÒLO
Eccomi, sono qui. A vostra disposizione
CANDIDA DEFRAUDO
Ma che cosa farà la signorina Lucia. È una esperta di?
LUCIA NOAGNÒLO
Ma niente di preciso
CANDIDA DEFRAUDO
Dottoressa?
LUCIA NOAGNÒLO
Nooo, decisamente no! La scuola non fa per me
CRISTINA ORTOTTERI
Tesoro caro, credi a me. Lo sai cosa succederebbe se tutte le ragazze e i ragazzi non andassero più a scuola. Cri cri crisi in tutta la società cara mia.
CANDIDA DEFRAUDO
Non capisco, ma dove sta la fregatura? Perché è stata assunta?
NATALIA TURCHI
Oh, signora Tommasina, ha sentito che notizia! La sua nipote lavorerà qui per noi. Che fatalità!
BARBARA LONGA
Questa ragazza esemplare è l'unica parente che viene a trovare la nonna quasi tutti i giorni.
LUCIA NOAGNÒLO
Ciao noni!
Tutto lo staff accoglie Lucia con calore
LUCIA NOAGNÒLO (CONTINUA)
È sempre il momento di andare a trovare la nonna.
BARBARA LONGA
Brava!
PETRAV ESTITÀVOL
È sempre il momento per venire a trovare l'eredità
FELICINA NOCI
Asina!
Il coro risponde con sdegno alla provocazione di Petrav e Felicina
LUCIA NOAGNÒLO
Le nonne sono le nostre radici!
BARBARA LONGA
Brava… Etciu! Scusate. Vedrete, sarà una grande risorsa per la nostra Casa. Che poi nostra… In verità è la mia. Lucia sarà la vostra aiutante tuttofare!
(Una ovazione accoglie la notizia)
E ora, forza con questa colazione: latte, biscotti…
Una grande ovazione accoglie il latte con i biscotti.
BARBARA LONGA (CONTINUA)
E frittelle!
ANTONELLA PASTELLA
Frittelle! Frittelle! A me le frittelle!
MUSICA
Scena corale della colazione.

Scena 3. TUTTO SOTTO CONTROLLO
In scena entrano le dottoresse
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Gianna, Speranza, ci siamo. Da questa postazione possiamo vedere tutte le stanze della struttura e addirittura ascoltare cosa si dicono i nostri ospiti
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Che meraviglia, le tecnologie a disposizione della scienza, non vedo l'ora di cominciare
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Ma non sarà un tantino illegale? Voglio dire, la privacy dei pazienti viene palesemente calpestata
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
È vero, non ci avevo pensato. E con la privacy potremmo calpestare la dignità dei nostri amati ospiti. Che non sono solo l'87% del fatturato ma soprattutto delle persone che vivono e soffrono e sono fragili… E hanno bisogno di noi.
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Dunque cosa facciamo?
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Dunque procediamo lo stesso; colleghiamoci con la sala svago 1. Osservazione e diagnosi.
In scena luce su Serena, Shedof e Pastella
ANTONELLA PASTELLA
Niente da fare con il signor Cerasa?
SERENA PENTÈS
Cosa vuoi che te dica, sono due settimane che vuole fare il pigiama party e rimanda rimanda. Dice che aspetta un pacco
ANTONELLA PASTELLA
Il pacco te lo ha tirato lui, te lo dico io. Quando fanno così meglio lasciare perdere. Te lo dico io, che non ho più niente da perdere
PENELOPE SHEDOG
Eh sì perché hai perso il marito vero
ANTONELLA PASTELLA
(Piangendo)
Siiiii
PENELOPE SHEDOG
Morto?
ANTONELLA PASTELLA
Noooo, vivo vivissimo
PENELOPE SHEDOG
Ti ha lasciata sola come un cane?
SERENA PENTÈS
Penelope io te chiero de usare un po' de tatto amica mia
ANTONELLA PASTELLA
Depressione da frittura mi ha detto. A me piace il fritto.
SERENA PENTÈS
Che discorsi, il fritto piace a tutti. Col fritto diventa buono anche il legno… Ihhhh hihi il legno!
ANTONELLA PASTELLA
A me piaceva il pellet
PENELOPE SHEDOG
In che senso
ANTONELLA PASTELLA
Metti nell'uovo, panatura leggera e via nell'olio.
SERENA PENTÈS
Era un modo de dire amore.
ANTONELLA PASTELLA
Ah, ma tanto ormai con quel che costa il pellet, conviene friggere il pesce te lo dico io
La luce torna nello studio
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Ogni volta che li sento parlare non mi capacito di come possano essere ancora vivi con quello che combinano
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Dai Gianna, non esagerare
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Ma si friggeva il pellet!
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Pensa il povero marito… Andiamo da questa
MUSICA TANGO
Si accende la luce su Candida Defraudo che sta sfogliando il postalmarket. Alle sue spalle arrivano Felicina e Petrav
FELICINA NOCI
Candida, è arrivato il postalmarket?
CANDIDA DEFRAUDO 
Puoi scommetterci: puntuale come la pensione. Questa volta non mi farò gabbare
PETRAV ESTITÀVOL
Brava Candida, occhi bene aperti. Sai una cosa? Se vuoi ti aiutiamo noi
CANDIDA DEFRAUDO
Davvero? 
FELICINA NOCI
Se non ci si aiuta tra noi vecchiette… Allora cosa vuoi acquistare con l'avanzo di pensione di questo mese?
CANDIDA DEFRAUDO
Dunque io sono cinque mesi che tento di acquistare un tamburo. Un bel tamburo, perché ho fatto il corso di percussioni con l'assistente sociale. Che suo nipote fa il maestro di bonghi ma non ha ancora tanti allievi e allora mi dice, Candida, prova le percussioni. 
FELICINA NOCI
E tu ti sei prestata senza farti nemmeno pagare?
CANDIDA DEFRAUDO
No. Io ho pagato. Ho comprato anche il tamburo del ragazzo ma non l'ho più visto… spero non gli sia accaduto nulla di male, poverino
PETRAV ESTITÀVOL
Ah, sicuro, poverino il ragazzo. E così vuoi acquistare un bel tamburo su Postalmarket. 
CANDIDA DEFRAUDO
Veramente è già la terza volta che lo acquisto ma niente. Scrivo la prima volta e niente, scrivo la seconda e niente, scrivo la terza e niente. Allora scrivo una lettera di protesta.
FELICINA NOCI
Brava!
PETRAV ESTITÀVOL
Hai fatto bene!
CANDIDA DEFRAUDO
E quelli cosa mi rispondono?
PETRAV ESTITÀVOL
Cosa ti rispondono cara?
CANDIDA DEFRAUDO
Che io il tamburo non l'ho mai ordinato. Dicono che la prima volta ho ordinato uno scialle rosso… Tipo quello che hai tu Felicina e la seconda volta un cappello verde… Tipo quello di Petrav
FELICINA NOCI
Ma tu guarda che terribili coincidenze.
PETRAV ESTITÀVOL
Per fortuna che questa volta ci siamo noi… Pronte ad aiutarti!
CANDIDA DEFRAUDO
Grazie amiche, grazie…. Siete le mie grazie.
La luce passa alle dottoresse
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Andiamo subito dalle tre damerine, sono curiosa
La luce passa a Turchi, Chiocci e Ortotteri
NATALIA TURCHI
Sono emozionata, queste novità mi paiono d'una bellezza che non si può esprimere. Giochi, canti, tombole. Io adoro la tombola
CHIARA CHIOCCI
Bella la tombola ma troppo frenetica, 25 47,12,10 ambo, terna. Eh dai, alla cinquina ho finito di sistemare il 25. Dopo ci si annoia. L'unica è che mi restano i fagioli
CRISTINA ORTOTTERI
Se posso darti un consiglio cara, cerca di andare un pochino più veloce perché il tempo a disposizione della vita non è poi così tanto
CHIARA CHIOCCI
Ma io ci sono, sono sempre pronta! Solo che se rallenti vedi alcuni dettagli che se non rallenti non puoi notare.
NATALIA TURCHI
Tipo?
Chiara si è addormentata
CRISTINA ORTOTTERI
Hai visto? Chiara si è addormentata
Natalia si è addormentata. Cristina si addormenta.
La luce torna ai medici
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Si sono addormentate. Andiamo a vedere da vicino.
Le dottoresse scendono e vanno dalle ospiti
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA (CONTINUA)
Diagnosi?
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Tre simpatiche nonnine che hanno una gran voglia di vivere ma fanno i conti con i limiti dell'età. Prendiamo la signora Turchi, così sognatrice e sempre con la testa fra le nuvole, come una fata che si aggira in un mondo incantato.
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Ma l'hai mai vista quando si arrabbia? Diventa una strega
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Si chiama sindrome bipolare, altro che fata. Ma devo dire che mi preoccupa la signora Chiocci, sta rallentando sempre di più… Mi sa che tra un po' si ferma e non riparte
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Staremo esagerando con i farmaci? Che mi dite della signorina Ortotteri?
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Parla anche nel sonno. 
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Che forza, cosa dice?
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Sta facendo la diagnosi: consigli non richiesti, tanto per cambiare. Come procediamo?
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Invertite i farmaci a queste due.
DOTTORESSA GIANNA BARBI
E con la fatina che facciamo?
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Lasciamola nel bosco, vediamo come sviluppa la situazione. Continuiamo con le visite, dov'è la Tommasina?
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Guardo subito sugli schermi
Le tre dottoresse tornano in sala controllo mentre in luce arriva Tommasina è seduta da sola e fa cenno di no con il capo. Tiene la bocca aperta
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA (CONTINUA)
Ecco la nostra colonna. Sapete che è ospite della struttura da quando questo edificio è stato costruito?
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Davvero? Era compresa nel progetto?
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Sembrerebbe proprio di sì
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Sono arrivate le analisi?
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Si, questa mattina
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Come sono?
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Dico solo che dal laboratorio hanno allegato una lettera di condoglianze…
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Addirittura
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Certo che tu non vedi il bicchiere mezzo vuoto Gianna, vedi il bicchiere che cade a terra e si frantuma! Un po' di ottimismo forza!
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Fammi vedere. Ahia, in effetti siamo messi male. Malissimo
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Suggerisco antibiotico in via endovenosa tre volte al giorno e speriamo che funzioni
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Banane
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Prego?
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Banane, almeno due o tre al giorno. Sono buone le banane. E fanno bene.
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Banane… Mando subito l'infermiera. Marta, porta delle banane alla signora Tommasina
MARTA DEL LARMA
Banane?
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Banane. Buonissime
MARTA DEL LARMA
Se il superiore dice banana: che banana sia.
Nella stanza di Tommasina entra Marta del Larma con una banana.
MARTA DEL LARMA (CONTINUA)
Permesso…
TOMMASINA SOTTÒLI
Ecco l'angelo della morte venuto a razziare gli ospiti di questa dimora
MARTA DEL LARMA
No Tommasina sono Marta
TOMMASINA SOTTÒLI
Ecco, lo sapevo, sono Morta.
MARTA DEL LARMA
No Morta ho detto Marta, io sono Marta l'infermiera
TOMMASINA SOTTÒLI
Chiedo scusa Marta, aspettavo la visita dell'Angelo della Morte, pensavo fosse arrivato con la sua falce.
MARTA DEL LARMA
Ah non si preoccupi che la falce è andata persa. L'aveva portata il signor Ceràsa l'estate scorsa e si è volatilizzata. Io ho portato una banana però… la forma è simile…
(la signora Sottòli si incanta come Andreotti nel 2008 in diretta TV)
Signora Sòttoli… Signora Sòttoli… Signora Sòttoli!
TOMMASINA SOTTÒLI
Sottòli, l'accento cade sulla seconda O. Sottòli.
MARTA DEL LARMA
Le ho portato una bella banana.
TOMMASINA SOTTÒLI
Una banana?
MARTA DEL LARMA
Potassio non pervenuto nelle analisi. 
La Tommasina non reagisce l'infermiera si volta verso le dottoresse per chiedere aiuto. 
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Parli con la paziente che verifichiamo le reazioni
MARTA DEL LARMA
Ah, Tommasina ha sentito che la sua simpatica nipotina è stata assunta?
TOMMASINA SOTTÒLI
Si chiama Lucia
MARTA DEL LARMA
Lo so. È stata assunta
MARTA DEL LARMA (CONTINUA)
Lucia. Si chiama Lucia.
MARTA DEL LARMA (CONTINUA)
La trovo in forma oggi.
TOMMASINA SOTTÒLI
Sì, ma è un attimo e… me lo sento: oggi è il giorno. Ho visto i conigli neri. Da quella parte. Conigli… Pucci pucci pucci dove siete? 
Tommasina segue i conigli neri. Marta la segue cercando di farle mangiare la banana. "La banana signora Sòttoli" "Sottòli", escono giocando sull'accento.
MUSICA MAZURKA DI PERIFERIA
Buio. Sipario
Luce soffusa in sala. Giuseppe di Collo si aggira in platea e parla con il pubblico.
GIUSEPPE DICOLLO
Bibite signori, caramelle, patatine? Tutto bene lo spettacolo, è di vostro gradimento? Bene bene, mi fa piacere. A che punto siete arrivati? Ah ok. Io l'ho già visto, cioè, ho visto le prove… dai, spettacolo carino per passare la serata, niente di che. Ma sono attori presi dalla strada, non aspettarti  Favino, Silvio Orlando.  Poi dalle prove non si capiva nulla. Vabbè, Non c'erano ancora le scenografie, usavano quattro cubi messi uno sull'altro, per dire… una tristezza. Come dice? Ah ci sono ancora i cubi? Andiamo bene. Patatine… stuzzichini, acqua? Che poi, detto tra noi… il titolo che c'azzecca? Ve lo siete chiesti anche voi vero? Questi sono tutto tranne che soli e tantomeno mascherati. Chiamalo: "La casa di riposo", mettici un giallo, qualcosa di frizzante… acqua?
(MORE)
GIUSEPPE DICOLLO (CONTINUA)
"Mascherate solitudini", ti fa venire voglia di stare sul divano a guardare "mamma ho perso l'aereo". Noccioline signora? Poi io non me ne intendo, non sono un critico; ma con il mio lavoro qualche spettacolo l'ho visto.  Questo è così dall'inizio alla fine, non aspettatevi un colpo di scena. Ho visto le prove perché pulisco il teatro. Ah se posso, le gomme sotto le sedute… no quelle si fa fatica a toglierle.  È una noia… dico lo spettacolo. Un po' banaletto, via.  È come una fiaba che inizia con "C'era una volta… un re". Ma va? "No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno." Quello sì che era un genio. Ecco, perché non fare Pinocchio piuttosto, sai che bello? sai quanti personaggi: lascia stare i più famosi, va bene Geppetto la fatina, il gatto e la volpe, il grillo… ma anche gli altri sono bellissimi: el serpente che ride fino a schiattare, la Lumaca lentissima, il pescatore verde ve lo ricordate? Quello  che vuole friggere Pinocchio; poi c'è il tonno, mi fa morire, sta nella bocca del pescecane, rassegnato alla morte e non vuole finire sottolio. Ma ce n'è tanti guarda… questi sono uno più di mille ci si faceva uno Pinocchio che non ti dico. "Disperate solitudini, no mascherate solitudini…" Patatine nessuno le vuole? L'omino di burro, i carabinieri… i medici,il giudice gorilla, il direttore del circo. E il compratore? È il mio preferito, non se lo ricorda mai nessuno. Dai chi se lo ricorda?
(Interagendo con il pubblico)
È quello che compra il ciuchino azzoppato e lo annega perché con la pelle vuole farci un tamburo. Poi quando lo fa risalire al posto del ciuchino c'è Pinocchio che se ne va nuotando… Fantastico, il precursore di Fantozzi. No mi dispiace capito? Abbiamo dei capolavori tra le mani, qui in Toscana tra l'altro, niente. La casa di riposo. 
Si sente la campanella del teatro
GIUSEPPE DICOLLO (CONTINUA)
Ecco, fine della pausa, chiedo scusa ma quando inizio a raccontare non mi fermo più. Se qualcuno doveva andare in bagno mi perdoni! Comunque capitolo due: Inizia la festa!
MUSICA POLCA BIRICHINATA

Scena 4. LA FESTA NEL SALONE
Si sente una polca e all'apertura del sipario tutti ballano nel salone delle feste. Al termine della musica interviene Lucia
LUCIA NOAGNÒLO
Ancora un giro, una birichinata, quanto mi piace la Polca! Dai nonna vieni.
TOMMASINA SOTTÒLI
Basta così per carità!
MOIRA TENDÒN
Molto bene signori, quattro balli sono come un'ora di ginnastica. E ora il salto nel cerchio di fuoco! Musica!
I pazienti ballano saltando, ognuno a modo suo, dentro ad un cerchio di plastica. In proscenio si portano Antonio, Genesio e Annabella Melampi
GENESIO TOCCHETTO
Vieni Antonio, andiamo dalla bella Anna
ANTONIO CERÀSA
Perché?
GENESIO TOCCHETTO
Fidati…
(si rivolge ad Annabella)
Ciao Bella
ANNABELLA MELAMPI
Anna.
MOIRA TENDÒN
E ora un bel trenino che mette sempre allegria… O tristezza: depende!
Parte la canzone "Depende" di Jarabe de Palo
GENESIO TOCCHETTO
Annabella. Sai girano certe voci sul tuo conto…
ANNABELLA MELAMPI
(Come se dicesse bah!)
Bau! Le voci girano, e a forza di girare tornano al punto di partenza
GENESIO TOCCHETTO
Senti, andiamo al punto. Io non voglio sapere come dove o quanto ma… È vero che hai le chiavi della dispensa.
ANNABELLA MELAMPI
Le chiavi della dispensa io?! Uof! Questa è bella. 
ANTONIO CERÀSA
Senta signora Melampi, io ho un appuntamento stasera e in quella dispensa c'è il segreto del mio successo. Ci sono queste chiavi o no?
ANNABELLA MELAMPI
Beh' dipende…
ANTONIO CERÀSA
Dipende? In che senso dipende?
GENESIO TOCCHETTO
Nel senso che vuole qualcosa in cambio…
ANTONIO CERÀSA
(rivolto ad annabella melampi)
Depende da cosa?
La musica nel frattempo è arrivata al ritornello (Depende, de qué depende de según como se mire todo depende) e il trenino guidato da Serena Pentes si porta via Antonio e Genesio. Penelope si stacca dal trenino e parla con Annabella.
PENELOPE SHEDOG
Allora signora Melampi mi aveva promesso di aprirmi la dispensa, il momento di confusione è propizio, posso andare?
ANNABELLA MELAMPI
Depende
PENELOPE SHEDOG
Dipende? Abbiamo fatto un patto
ANNABELLA MELAMPI
Quale patto?
PENELOPE SHEDOG
Io verrò una volta la settimana a visitare di notte questa dispensa e porterò via otto bottiglie di latte. Di queste bottiglie, sette le terremo per tutti noi, e una la daremo a te, a condizione, s'intende bene, che tu faccia finta di dormire e non ti venga mai l'estro di avvisare le infermiere. Ho detto bene?
ANNABELLA MELAMPI
Ahhh, che sonno questa canzone…
Annabella si addormenta e porge le chiavi a Penelope che esce a svaligiare la dispensa. Dopo qualche secondo Penelope torna con una borsa sospetta e lascia una bustina alla signora Melampi. Mentre Penelope distribuisce di nascosto la refurtiva Antonio e Genesio tornano alla carica.
ANTONIO CERÀSA
Eccomi
ANNABELLA MELAMPI
Ancora lei signor Antonio?
ANTONIO CERÀSA
Devo prendere la mia bottiglia di Cherry nella dispensa, è una questione d'amore!
ANNABELLA MELAMPI
Vai vai, giovane cupido! A buon rendere… E mi raccomando, ricordati di chi ti ha aperto la porta in un momento di difficoltà.
Antonio entra in dispensa ed esce con un sacchetto di carta contenente la bottiglia. Si apparta con Serena Pentes per prendere appuntamento e la musica finisce. I pazienti, tranne i due o tre arzilli per i motivi che sappiamo, sembrano stremati.
LUCIA NOAGNÒLO
Ma che succede, cos'è questo mortorio? Avanti, ancora un ballo! Allegria, chiasso, uno strillìo da levar di cervello! Il giorno è lungo, possiamo giocare alla palla, a moscacieca a nascondino!
(MORE)
LUCIA NOAGNÒLO (CONTINUA)
Possiamo recitare, cantare, fare i salti mortali, ridere, urlare, battere le mani, fischiare, imitare la gallina che fa l'uovo! Insomma dai! Che vi prende a tutti?
Gli anziani cominciano a sentirsi male…
CHIARA BINIÈR
(rivolta alle dottoresse)
Gli ospiti non si sentono bene. Forse abbiamo esagerato…
GIANNA GIOVANNINI 
Vado a prendere l'acqua!
BARBARA LONGA
Dottoressa, sono preoccupata, faccia qualcosa, questi ci fanno chiudere
CHIARA BINIÈR
Dottoressa che cosa facciamo, dobbiamo intervenire
MARTA DEL LARMA
Dottoressa!
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Dottoressa!
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Dotteressa!
STAFF
Dottoressa, cosa facciamo!
Tutti si girano verso la dottoressa che si ferma un attimo a pensare
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Banane! Banane per tutti… Subito!
Lo staff si prodiga a portare le banane a tutti ma la situazione sembra precipitare. La scena è concitata
MUSICA
Buio.
Scena 5. FINE DEI GIOCHI
In scena ci sono pazienti seduti in stato catatonico; mentre i membri dello staff si aggirano sconsolati. Entra Giuseppe di Collo 
GIUSEPPE DICOLLO
Da quel giorno i pazienti non si ripresero più
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Abbiamo esagerato, troppo divertimento, troppe emozioni e ora non ci sono più
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Non c'è speranza
LUCIA NOAGNÒLO
Nonna nonnina, rispondi nonna! Era troppo bello per essere vero, siamo stati degli asini
MOIRA TENDÒN
Che peccato proprio ora che cominciavamo a divertirci 
OSVALDO BURRI
Forse possiamo passarli ad una clinica specializzata, magari ci danno una percentuale…
GIANNA GIOVANNINI
Ma… Sono morti?
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Guardate… Sembra che stiano ridendo…
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Sembra che stiano piangendo…
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Quando il morto piange è segno che è in via di guarigione
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Quando il morto piange, è segno che gli dispiace a morire. 
BARBARA LONGA
È finita ragazzi, qui si chiude per davvero
CHIARA BINIÈR
Chissà se stanno sognando e soprattutto chissà cosa stanno sognando.
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Impossibile saperlo, non possiamo entrare nella loro testa.
Entra Giuseppe di Collo
GIUSEPPE DICOLLO
Buonasera.
BARBARA LONGA
Lei chi è scusi?
GIUSEPPE DICOLLO
Postino. Giuseppe Dicollo.
OSVALDO BURRI 
Dicollo Dicollo Dicollo…di. Il nome non mi è nuovo.
GIUSEPPE DICOLLO
Prima volta
BARBARA LONGA
Dia qua.
CHIARA BINIÈR
Ingiunzione?
MARTA DEL LARMA
Sfratto?
GIANNA GIOVANNINI
Bolletta dell'acqua?
Dicollo si dilegua senza farsi notare
BARBARA LONGA
Dice: "Per entrare nella loro testa, basta sognare con loro. Provateci e capirete chi siete". Chi siamo?
Si guardano intorno e non trovano più il postino.
CHIARA BINIÈR
Ma dov'è andato?
MARTA DEL LARMA
Ma chi era?
GIANNA GIOVANNINI 
Sognare con loro… Non ci costa nulla.
I membri dello staff si mettono a dormire.
Scena 6. IL SOGNO
Musica e situazione luci onirica. Scende in centro l'orologio realizzato da Genesio. Si sente Toc Toc… Toc Toc… Toc Toc… Natalia Turchi entra in scena vestita da Fata Turchina, si aggira tra i pazienti e i membri dello staff dando loro pillole che li risvegliano. Inizialmente i membri dello staff sono increduli ma ben presto di lasciano coinvolgere nel gioco.
NATALIA TURCHI
Bevila, e in pochi giorni sarai guarito…
PAZIENTI
È dolce o amara?
NATALIA TURCHI
È amara, ma ti farà bene.
PAZIENTI
Se è amara non la voglio!
NATALIA TURCHI
Da’ retta a me: bevila
PAZIENTI
A me l'amaro non mi piace
NATALIA TURCHI
Bevila: e quando l'avrai bevuta, ti darò una pallina di zucchero, per rifarti la bocca.
PAZIENTI
Dov'è la pallina di zucchero?
NATALIA TURCHI
Eccola qui. E tu non bevi un po' di acqua? Ti fa bene
GIANNA GIOVANNINI
Prima voglio la pallina di zucchero, e poi beverò quell'acquaccia amara…
NATALIA TURCHI
Me lo prometti?
GIANNA GIOVANNINI
Sì…
NATALIA TURCHI
Ora mantieni la promessa e bevi queste poche gocciole d'acqua, che ti renderanno la salute.
TUTTI
È troppo amara! troppo amara! Io non la posso bere!
NATALIA TURCHI
Non fare i capricci, bevi!
Tutti bevono e iniziano a muoversi nello spazio come personaggi di Pinocchio alternandosi in proscenio. La musica si trasforma nei celebri brani del Pinocchio di Comencini. I primi ad arrivare sono Antonio e Geppetto
ANTONIO CERÀSA
Ma di dove sarà uscita questa vocina che ha detto ohi?... 
TUTTI
Ohi! tu m'hai fatto male!
ANTONIO CERÀSA
Eppure qui non c'è anima viva. Che sia per caso questo pezzo di legno che abbia imparato a piangere e a lamentarsi come un bambino? 
La musica sale, movimenti, poi torna sui Antonio e Genesio che si azzuffano
GENESIO TOCCHETTO
Bugiardo!
ANTONIO CERÀSA
Polendina!
GENESIO TOCCHETTO
Asino!
ANTONIO CERÀSA
Polendina!
GENESIO TOCCHETTO
Somaro!
ANTONIO CERÀSA
Polendina!
GENESIO TOCCHETTO
Brutto scimmiotto!
ANTONIO CERÀSA
Polendina!
Si alza la musica quando si abbassa in scena ci sono Chiara Binier e Marta Dell'Arma
CHIARA BINIÈR
Fermati, dove credi di scappare! Preso! Preso per il naso!
MARTA DEL LARMA
Allora? Dov'è il tuo babbo? Dove stavi andando, cos'è tutta questa confusione?! Ci vuole Ordine!
CHIARA BINIÈR
Puoi prendere per il naso il tuo babbo caro burattino, ma non Chiarabinieri. Eccolo, povero babbo
GENESIO TOCCHETTO
Andiamo subito a casa. Quando saremo a casa, non dubitare che faremo i nostri conti!
ANTONELLA PASTELLA
Povero burattino! Ha ragione a non voler tornare a casa! Chi lo sa come lo picchierebbe quell'omaccio di Geppetto!…
PENELOPE SHEDOG
Quel Geppetto pare un galantuomo! ma è un vero tiranno coi ragazzi! Se gli lasciano quel povero burattino fra le mani, è capacissimo di farlo a pezzi!
MARTA DEL LARMA
Meglio lasciare quel povero burattino in libertà
CHIARA BINIÈR
E lei venga con noi, vergogna
Musica
CRISTINA ORTOTTERI
Crì-crì-crì! Posso dare un consiglio? Guai a quei ragazzi che si ribellano ai loro genitori, e che abbandonano capricciosamente la casa paterna. Non avranno mai bene in questo mondo; e prima o poi dovranno pentirsene amaramente. 
Musica
BARBARA LONGA
Come si chiama tuo padre? E che mestiere fa? il povero? Guadagna molto? Povero diavolo! Mi fa quasi compassione. Etciu! Ecco qui cinque monete d'oro. Va' subito a portargliele, e salutalo tanto da parte mia.
Musica
PETRAV ESTITÀVOL
Vuoi tu raddoppiare le tue monete d’oro?
FELICINA NOCI
Vuoi tu, di cinque miserabili zecchini, farne cento, mille, duemila?
PETRAV ESTITÀVOL
La maniera è facilissima. Invece di tornartene a casa tua, dovresti venir con noi.
FELICINA NOCI
Nel paese dei Barbagianni!
PETRAV ESTITÀVOL
Pensaci bene, Pinocchio, perché tu dai un calcio alla fortuna.
FELICINA NOCI
Un calcio alla fortuna!
Musica
NATALIA TURCHI
Vorrei sapere da lor signori se questo disgraziato burattino sia vivo o morto!…
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
A mio credere il burattino è bell'e morto: ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre vivo! 
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Mi dispiace di dover contraddire il Corvo, mio illustre amico e collega; per me, invece, il burattino è sempre vivo; ma se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno che è morto davvero.
DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA
Quando il morto piange è segno che è in via di guarigione
DOTTORESSA GIANNA BARBI
Mi duole di contraddire il mio illustre amico e collega ma per me quando il morto piange, è segno che gli dispiace a morire. 
CRISTINA ORTOTTERI
Cri Cri… Io dico che il medico prudente, quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare, è quella di stare zitto.
Musica
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Dunque il gatto e la volpe mentre eri in città sono tornati al campo dei miracoli e hanno rubato le tue monete d'oro. Quanto mi dispiace povero piccolo burattino. Quel povero diavolo è stato derubato di quattro monete d’oro: pigliatelo dunque e mettetelo subito in prigione.
CHIARA BINIÈR
In prigione!
MARTA DEL LARMA
In Prigione!
Musica
SERENA PENTÈS
Quante disgrazie te sono capitate vero?… E te le meriti! Perché tu es un burattino testardo e piccoso… e vuoi far sempre tutte le cose a modo tuo, senza dar retta a quelli che te vogliono bene e che hanno mille volte più giudizio di te! Testa de legno!  E il tuo babbo te avrà aspettato?… Ce lo troverai nella casa della Fata? E mentre pensavi a questi pensieri: tada! Te se para davanti un gran serpiente, con gli ojos de fuego e la coda appuntuta, che gli fumava come una cappa del camino.
— Scusi, signor Serpente, che mi farebbe il piacere di tirarsi un pochino da una parte, tanto da lasciarmi passare? —
El serpente immobile e la coda gli smesse di fumare.
— Che sia morto davvero? — e Pinocchio fece l'atto di scavalcarlo, ma non aveva ancora finito di alzare la gamba, che il Serpente si rizzò all'improvviso e il burattino, nel tirarsi indietro inciampò e cadde per terra colle gambe ritte su in aria.
(MORE)
SERENA PENTÈS (CONTINUA)
Pi pi pi pi Ih ih ih…. Oh quanto me manchi piccolo burattino ingenuo, quanto me hai fato ridere… Ridere da schiantare ih ih ih
Musica
ANNABELLA MELAMPI
Ah pinocchio, io ci stavo prima di te in quel pollaio a fare la guardia: ma io ero vecchio e debole. Le faine mi dissero: noi verremo una volta la settimana a visitare di notte questo pollaio e porteremo via otto galline. Di queste galline, sette le mangeremo noi, e una la daremo a te, a condizione, s'intende bene, che tu faccia finta di dormire e non ti venga mai l'estro di abbaiare e di svegliare il contadino. Ho fatto peccato Pinocchio? Non lo so, tanto ormai non ci sono più. Ma tu hai difeso il mio onore e io quel gesto lo tengo qui… ma dove sei finito ora? Dove ti sei cacciato? Manchi a tutti noi, lo sai vero?
Musica
ANTONELLA PASTELLA
Provvidenza benedetta! Anche oggi potrò fare una bella scorpacciata di pesce!
Ora vediamo un po' che pesci abbiamo presi! 
Buone queste triglie!
Buoni questi naselli!…
Squisite queste sogliole! 
Che razza di pesce è questo? Dei pesci fatti a questo modo non mi ricordo di averne mangiati mai. Dev'essere un granchio di mare. Come come come? Un Burattino? Dico la verità, il pesce burattino è per me un pesce nuovo! Meglio così! ti mangerò più volentieri. In segno di amicizia e di stima particolare, lascerò a te la scelta del come vuoi esser cucinato. Fritto in padella o cotto nel tegame colla salsa di pomidoro?
(MORE)
ANTONELLA PASTELLA (CONTINUA)
Lascia fare a me: ti friggerò in padella assieme a tutti gli altri pesci, e te ne troverai contento. L'esser fritto in compagnia è sempre una consolazione. 
LA MUSICA CALA
CHIARA CHIOCCI
Chi è a quest'ora?
TUTTI
La fata è in casa?
CHIARA CHIOCCI
Ma tu chi sei?
TUTTI
Sono io!
CHIARA CHIOCCI
Chi io?
TUTTI
Pinocchio!
CHIARA CHIOCCI
Chi Pinocchio?
TUTTI
Il burattino, quello che sta in casa colla fata!
CHIARA CHIOCCI
Ah! ho capito; spettami costì, che ora scendo giù e ti apro subito.
TUTTI
Spicciatevi, per carità, perché io muoio dal freddo.
CHIARA CHIOCCI
Ragazzo mio, io sono una Lumaca, e le Lumache non hanno mai fretta.
MUSICA
LUCIA NOAGNÒLO
Hai torto, Pinocchio! Credilo a me, che se non vieni, te ne pentirai. Dove vuoi trovare un paese più sano per noialtri ragazzi? Lì non vi sono scuole: lì non vi sono maestri; lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai. Il giovedì non si fa scuola.
(MORE)
LUCIA NOAGNÒLO (CONTINUA)
Ecco come dovrebbero essere tutti i paesi civili! Dunque, vuoi partire con me? Sì o no? Risolviti.
Dove corri con tanta furia? Aspetta altri due minuti. Due minuti soli. Lasciala gridare. Quando avrà gridato ben bene, si cheterà. Solo? Saremo più di cento ragazzi.Fra poco passerà di qui il carro che mi deve prendere e condurre fin dentro ai confini di quel fortunatissimo paese.
OSVALDO BURRI
Dimmi, mio bel ragazzo, vuoi venire anche tu, in quel fortunato paese?
LUCIA NOAGNÒLO
Sicuro, che ci voglio venire!
OSVALDO BURRI
E tu amor mio che intendi fare? Vieni con noi o rimani?…
LUCIA NOAGNÒLO
Pinocchio, dai retta a me: vieni con noi e staremo allegri!
STAFF
Vieni con noi e staremo allegri!
TUTTI
Vieni con noi e staremo allegri! Iiiiihhoooooo!
Sale la musica e il ragliare continua
MOIRA TENDÒN
Miei rispettabili auditori! Osservate, vi prego, quanta selvaggina trasudi da’ suoi occhi: ammiratelo, e poi giudicatelo! Prima però di prendere cognato da voi, permettete, o signori, che io v'inviti al diurno spettacolo di domani sera!— Da bravo, Pinocchio! Ora farete vedere a questi signori con quanta grazia sapete saltare i cerchi.
Il ragliare cresce fino a scomparire e viene sostituito da suoni di bolle sott'acqua. Si porta in proscenio Candida con una corda alla cui estremità c'è attaccato un pinocchietto. Giuseppe Dicollo si prepara in platea
CANDIDA DEFRAUDO
A quest'ora il mio povero ciuchino zoppo deve essere bell' e affogato. Ritiriamolo dunque su, e facciamo con la sua pelle questo bel tamburo.
E il ciuchino che ho gettato in mare dov'è?… Tu? Ah! mariuolo! Pretenderesti forse burlarti di me? Ma come mai tu, che poco fa eri un ciuchino, ora stando nell'acqua, sei diventato un burattino di legno?… Bada, burattino, bada!… Non credere di divertirti alle mie spalle. Guai a te, se mi scappa la pazienza! E ti ho pagato venti soldi. E ora, chi mi rende i miei poveri venti soldi? Dove troverò un'altra pelle per il mio tamburo!…
Giuseppe Dicollo stacca il burattino dalla corda e lo porta via verso l'uscita
CANDIDA DEFRAUDO (CONTINUA)
Ehi, dove scappi! Ho speso venti soldi per comprarti e rivoglio i miei quattrini! Torna indietro, ti venderò come legno stagionato! Torna subito indietro!!! Ahhhh!
MUSICA
Penelope Shedog si lancia in platea all'inseguimento di Pinocchio
PENELOPE SHEDOG
E già il burattino era presso allo scoglio, e già la caprettina, spenzolandosi tutta sul mare, gli porgeva le sue zampine davanti per aiutarlo a uscire dall'acqua… Ma!…
Ma oramai è tardi! Il mostro Penelopeshedog lo ha raggiunto
Afferra pinocchio e torna sul palco
PENELOPE SHEDOG (CONTINUA)
Più grosso di un casamento di cinque piani, ha una boccaccia così larga e profonda, che ci passerebbe comodamente tutto il treno della strada ferrata colla macchina accesa.
(MORE)
PENELOPE SHEDOG (CONTINUA)
Il mostro, tirando il fiato a sè, si beve il povero burattino, come avrebbe bevuto un uovo di gallina, e lo inghiotte con tanta violenza e con tanta avidità, che Pinocchio, cascando giù in corpo al Pesce-cane, batte un colpo così screanzato da restarne sbalordito per un quarto d'ora.
TOMMASINA SOTTÒLI
Chi vuoi che ti salvi, disgraziato?…
Sono io! Tommasina Sottòli. Sono un povero Tonno, inghiottito dal Pesce-cane insieme con te. E tu che pesce sei?
E allora se non sei un pesce, perché ti sei fatto inghiottire dal mostro?
Rassegnarsi e aspettare che il Pesce-cane ci abbia digeriti tutt'e due!…
Neppure io vorrei esser digerito, ma io sono abbastanza filosofo e mi consolo pensando che, quando si nasce Tonni, c'è più dignità a morir sott'acqua che sòttoli… sottòli… sott’olio!…
Fuggi, se ti riesce!…
Addio, burattino; e buona fortuna.
Dove ci rivedremo?…
Chi lo sa?… È meglio non pensarci neppure!
GIANNA GIOVANNINI
Quanto ne vuoi del latte Pinocchio? Un bicchiere pieno?
Ne voglio un bicchiere pieno.
Un bicchiere di latte costa un soldo. Comincia intanto dal darmi il soldo. Se tu non hai nemmeno un centesimo, io non ho nemmeno un dito di latte. Ciao Burattino!
(Dopo qualche istante lo richiama)
Aspetta un po' Pinocchio.  Fra te e me ci possiamo accomodare. Vuoi adattarti a girare il bindolo? Gli è quell'ordigno di legno che serve a tirar su l'acqua dalla cisterna per annaffiare gli ortaggi. Dunque, tirami su cento secchie d'acqua, e io ti regalerò in compenso un bicchiere di latte.
La fatina torna in proscenio
NATALIA TURCHI
Bravo Pinocchio! In grazia del tuo buon cuore, io ti perdono tutte le monellerie che hai fatto fino a oggi. I ragazzi che assistono amorosamente i propri genitori nelle loro miserie e nelle loro infermità, meritano sempre gran lode e grande affetto, anche se non possono esser citati come modelli d'ubbidienza e di buona condotta. Metti giudizio per l'avvenire, e sarai felice. E ora svegliati Pinocchio e guarda che sorpresa… Svegliati
Tutti guardano Pinocchio salire in graticcia, e si portano in piedi in centro al palco 

Scena 7. RITROVARE PINOCCHIO
Giuseppe di Collo li sveglia con una campanellina.
GIUSEPPE DICOLLO
Allora, adesso vi ricordate chi siete?
PETRAV ESTITÀVOL
(come a dire: sì, mi ricordo, con voce normale)
Petrav Estitavol: Volpe travestita! Non mi aspettavo di essere volpe cattiva. E tu Felicina Noci… vieni qui gattina che devo dirti una cosa. 
FELICINA NOCI
E io che pensavo di essere furba. Va sempre a finire così, ti ritrovi rinchiusa in un personaggio e non puoi far altro che seguire il tuo destino. 
(con voce da personaggio)
Che c'è Petrav?
PETRAV ESTITÀVOL
(con voce da personaggio)
Tu mi hai portato in cattiva strada
FELICINA NOCI
(personaggio)
Io? Ma quando miaiiii
PETRAV ESTITÀVOL
(personaggio)
Prima viene gatto, poi viene volpe, io vado per conto mio, addio
CANDIDA DEFRAUDO
(personaggio)
Anch'io vado per conto mio grazie. D'ora in avanti non voglio più il vostro aiuto. Me ne sto da sola.
ANNABELLA MELAMPI
(con voce normale)
Ora che Pinocchio è diventato un bambino vero, siamo tutti soli. Che senso ha senza di lui.
CHIARA CHIOCCI
(voce personaggio)
Infatti, quasi quasi accelero. Ecco qua.
(Comincia a muoversi a velocità normale, la voce è da personaggio ma meno caricaturale)
Sapete cosa vi dico? Mi manca. E io lumaca nella storia non l'ho trattato un granché bene, l'ho lasciato fuori al freddo per ore e ore. Me ne pento.
FELICINA NOCI
Pensa a noi!
CRISTINA ORTOTTERI
(personaggio)
Se è per questo manca anche a me… Cri cri cribbio! Eh sì che non abbiamo avuto un rapporto molto sereno… Lo criticavo troppo. Ma è un crimine criticare? Cri cri…
GIUSEPPE DICOLLO
Geppetto e Mastro Ciliegia, il tonno e il pescecane…
PENELOPE SHEDOG
Il pescecane? Ecco perché ho sempre fame.
(MORE)
PENELOPE SHEDOG (CONTINUA)
Anche se ora che non c'è più, mi è passato l'appetito. E tu Lucia hai capito chi sei?
LUCIA NOAGNÒLO
Ehm… Lucia, Renzo
PENELOPE SHEDOG
Ma che centra! Lucia Noàgnolo… gnolo
LUCIA NOAGNÒLO
Ehmm… Scusate ma confesso, non ho mai letto Pinocchio!
TUTTI
Sei Lucignolo! Asina!
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
(con una banana in mano)
Io mi chiamo Giulia di Centa ma in tutta onestà… non ho capito chi sono
GIUSEPPE DICOLLO
Giulia Di Centa? Giu Di Ce
DOTT.SSA GIULIA DI CENTA
Il giudice scimmione. Noooo.
SERENA PENTÈS
Ahhh…. Serena Pentès… El serpente!
Serena Pentes sale sulle scale come un serpente
SERENA PENTÈS (CONTINUA)
Tu es Natalia Turchina ih ih ih… Moira Tendòn el diretor del circo, Marta dell'Arma e Chiara Binièr:
MARTA E CHIARA
(Sull'attenti)
Carabinieri!
SERENA PENTÈS
Èl comprador del tamburo… Barbara Barbara Longa…
BARBARA LONGA
Et… Ciù!
TUTTI
Mangiafuoco!
SERENA PENTÈS
Barbi Gianna la civetta, il dottore merlo… El cane Melampo
ANNABELLA MELAMPI
Uof!
SERENA PENTÈS
E tu sei Giangio, quello che scambia il latte con l'acqua
GIANNA GIOVANNINI
Già… Giusto
ANTONELLA PASTELLA
E io sono il pescatore verde che frigge Pinocchio. Tutto chiaro. E tu, viscidone. Sei l'omino di burro.
Tutti ridono
OSVALDO BURRI
Si si ridete, ridete. Ma Lui? Lui chi è? Chi sei? 
GIUSEPPE DICOLLO
Chi sono? Giuseppe Dicollo.
Tutti cominciano a ripetersi il nome Dicollo Dicollo, ma non riescono ad arrivarci
GIUSEPPE DICOLLO (CONTINUA)
Dicollo. Collodi.
Tutti sospirano per la meraviglia.
ANTONELLA PASTELLA
Signor Collodi, a nome di tutti noi vi chiedo di restituirci subito Pinocchio. Non possiamo stare senza di lui. Giuro che non lo friggo!
SERENA PENTÈS
E io non lo spaventerò
GIANNA GIOVANNINI
Gli regalerò il latte!
Tutti chiedono a gran voce di riavere Pinocchio e a soggetto dicono cosa non gli faranno: non lo metterò in prigione! Non lo arresteremo! Non gli darò consigli non graditi eccetera. Il crescendo si trasforma in una supplica disperata che converge in "riportaci Pinocchio" "per favore" "siamo soli senza di lui" "siamo soli"… Soli
GIUSEPPE DICOLLO
Non si può. Mi dispiace. Ormai Pinocchio è un bambino vero. Per questo siete in una casa di riposo. Ma se vi manca potete cercarlo. 
TUTTI
Dove?
MUSICA MALINCONICA
Collodi se ne va. I personaggi sono stupiti e lentamente cominciano a cercare Pinocchio sul palco e in platea. Ad un certo punto si sente: Babbo, Babbino!
MUSICA PINOCCHIO
I pinocchi chiamano i vari personaggi. Mangiafuoco! Fatina, fatina mia! Giangio sei tu?! Lucignolo! Tutti si incontrano, si salutano e si abbracciano. Pinocchio! Finalmente ti ho ritrovato! Lentamente si va al buio. Fine.

A questo link la versione del copione in KitScenarist Mascheratesolitusini.kitsp.zip

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Ecco un esempio del contesto in cui abbiamo messo in scena il copione:

2022 Mascherate solitudini