Valdy e Chiana
Due spaventapasseri che sognano di viaggiare raccontano storie di confini e vie di comunicazione
Insegnante referente progetto: Roberta Martelli
Due spaventapasseri che sognano di viaggiare raccontano storie di confini e vie di comunicazione
Insegnante referente progetto: Roberta Martelli
Il clanis e la palude
Laboratori di teatro 2017/2018 primarie dell’Istituto Comprensivo Chiusi
Tutti i bambini hanno lavorato alla stessa tematica attraverso laboratori specifici per ogni età:
Per le classi Prime e Seconde i percorsi Il gioco del teatro (7 incontri da 1h per classe, per un totale di 42 ore) attraverso esercizi teatrali di ritmo, voce, movimenti corali nello spazio; mediante la tecnica dell’improvvisazione, dell’immedesimazione e della creazione scenica di personaggi; passando per l’elaborazione di storie da parte degli alunni per terminare con una lezione aperta per i genitori (presentazione del laboratorio e lezione esemplificativa con improvvisazioni creative) hanno avuto come obiettivo primario lo sviluppo delle capacità di esprimersi in gruppo, ascoltare e rispettare le regole condivise.
Per le classi Terze i laboratori Il corpo poetico (9 incontri da 1h per ognuna delle 4 classi, per un totale di 36 ore di docenza) si sono incentrati principalmente sull’espressività corporea e la comunicazione non verbale, il movimento sulla musica e il teatro muto.
Per le classi Quarte i percorsi sulla narrazione La voce e il corpo narrante hanno avuto come obiettivo formativo l’accrescimento della consapevolezza degli studenti nella gestione della personale sfera emotiva e dell’espressività offrendo la possibilità di sperimentare la stretta relazione tra voce, corpo, informazione ed emozione. Il percorsi si sono sviluppati in (11 incontri da 1h per classe tot 33h).
Per le classi Quinte sono stati attivati nei 3 anni 3 laboratori Raccontare il territorio. Percorsi nei quali, oltre ad approfondire le tecniche teatrali, è stato lasciato ampio spazio alla presa di coscienza delle potenzialità espressive da parte di ogni studente (20 incontri da 1h per ogni classe). I laboratori si sono conclusi con la messa in scena di uno spettacolo teatrale scritto appositamente per l’occasione, su misura per i partecipanti tutti protagonisti e realizzato con tecnologie innovative.
I confini naturali – artificiali – immaginari – mentali; passaggio del confine, esporazione: la valigia e il viaggio; le vie di comunicazione in Val di Chiana, dal Clanis navigabile degli Etruschi alla linea ferroviaria ad alta velocità.
Obiettivi
Valdy e Chiana sono due spaventapasseri che “vivono” da un tempo indefinito nella valle. La loro immobilità li rende testimoni perfetti dei cambiamenti che avvengono sul territorio. I due sono sempre in bilico tra desiderio di partire e paura di viaggiare: per questo motivo sono irresistibilmente attratti dalle reti dei trasporti che solcano la valle. La ferrovia, l’autostrada del sole e l’Alta Velocità.
Attraverso gli occhi di questi buffi personaggi i bambini raccontano la nascita e lo sviluppo delle infrastrutture dei trasporti che dal XIX secolo hanno inciso profondamente sullo sviluppo della Valdichiana. Valdy e Chiana assistono all’inaugurazione dell’autostrada, ultimo tratto dell’A1 ad essere completato, all’incidente ferroviario che costò la vita a una madre e a una figlia, al bombardamento della stazione di Chiusi e alla bonifica di un tratto ferroviario da materiali bellici negli anni settanta.
Principali testi di riferimento
“Dalla Bonifica alla ferrovia – Economia e società a Chiusi tra Settecento e Ottocento”, Enrico Barni e Fausto Lottarini, Luì Edizioni, Chiusi, 1998
“Terre di confine tra la Toscana e l’Umbria”, Enrico Barni, Edizioni Luì, Chiusi, 2009
Il percorso si è sviluppato nell’arco di tre anni e ha previsto la partecipazione di tutti i bambini delle scuole primarie di Chiusi Città e Chiusi Scalo. Ogni anno tutte le classi hanno sviluppato una tematica comune, relativa alla storia del territorio, attraverso strumenti e tecniche teatrali appropriate alla propria età.
Le classi quinte hanno messo in scena di uno spettacolo teatrale Site Specific scritto appositamente per raccontare la storia del territorio.
In fase progettuale abbiamo effettuato una ricerca storiografica per individuare i materiali più idonei al progetto. Era necessario trovare storie e avvenimenti significativi che si prestassero ad uno sviluppo multidisciplinare e potessero essere trasformati in narrazioni avvincenti. Bisogna dire che questa fase ci ha dato grandi soddisfazioni: se è vero che ogni territorio custodisce storie straordinarie da raccontare è altrettanto vero che sono pochi i paesi che possono vantare un passato importante come quello della Città di Chiusi.
Irene si occupa della visione e dei dettagli dei progetti. Scrittura, ricerca, disegno, creazione e ascolto sono alla base della realizzazione degli strumenti di gestione e dei materiali di lavoro che caratterizzano i macchiati.
Alessandro è il formatore dei macchiati che tiene i corsi di teatro nelle scuole, si occupa anche della scrittura, della messa in scena e di tutti i dettagli tecnici per la realizzazione degli spettacoli degli allievi. La sua missione è la ricerca di un rapporto sereno con tutti i propri allievi per svelare il valore di tutti in modo ludico e coinvolgente!