Chiusi sotto Chiusi
viaggio storico e fantastico nel prezioso sottosuolo di Chiusi
Insegnante referente progetto: Roberta Martelli
viaggio storico e fantastico nel prezioso sottosuolo di Chiusi
Insegnante referente progetto: Roberta Martelli
Il clanis e la palude
Laboratori di teatro 2016/2017 primarie dell’Istituto Comprensivo Chiusi
Tutti i bambini hanno lavorato alla stessa tematica attraverso laboratori specifici per ogni età:
Per le classi Prime e Seconde i percorsi Il gioco del teatro (7 incontri da 1h per classe, per un totale di 42 ore) attraverso esercizi teatrali di ritmo, voce, movimenti corali nello spazio; mediante la tecnica dell’improvvisazione, dell’immedesimazione e della creazione scenica di personaggi; passando per l’elaborazione di storie da parte degli alunni per terminare con una lezione aperta per i genitori (presentazione del laboratorio e lezione esemplificativa con improvvisazioni creative) hanno avuto come obiettivo primario lo sviluppo delle capacità di esprimersi in gruppo, ascoltare e rispettare le regole condivise.
Per le classi Terze i laboratori Il corpo poetico (9 incontri da 1h per ognuna delle 4 classi, per un totale di 36 ore di docenza) si sono incentrati principalmente sull’espressività corporea e la comunicazione non verbale, il movimento sulla musica e il teatro muto.
Per le classi Quarte i percorsi sulla narrazione La voce e il corpo narrante hanno avuto come obiettivo formativo l’accrescimento della consapevolezza degli studenti nella gestione della personale sfera emotiva e dell’espressività offrendo la possibilità di sperimentare la stretta relazione tra voce, corpo, informazione ed emozione. Il percorsi si sono sviluppati in (11 incontri da 1h per classe tot 33h).
Per le classi Quinte sono stati attivati nei 3 anni 3 laboratori Raccontare il territorio. Percorsi nei quali, oltre ad approfondire le tecniche teatrali, è stato lasciato ampio spazio alla presa di coscienza delle potenzialità espressive da parte di ogni studente (20 incontri da 1h per ogni classe). I laboratori si sono conclusi con la messa in scena di uno spettacolo teatrale scritto appositamente per l’occasione, su misura per i partecipanti tutti protagonisti e realizzato con tecnologie innovative.
Rapporti tra buio e luce, le parole nel buio, i regni sotterranei e le città segrete, buio, sogni e immaginazione, i viaggi nel tempo delle stratificazioni geologiche, i sotterranei per proteggersi: bunker e rifugi. I tesori etruschi (e non solo) della Chiusi sotterranea.
Obiettivi
Una mattina di primavera avanzata i bambini di Chiusi si svegliano per andare a scuola quando si accorgono che è accaduto qualcosa di molto strano: tutti gli adulti sono scomparsi. Niente genitori, niente autobus, niente insegnanti: la scuola è vuota. Dopo qualche minuto di euforia i bambini si mettono alla ricerca dei grandi e non trovandoli in superficie decidono di andare a cercarli sottoterra, nei misteriosi cunicoli che si snodano sotto la Città di Chiusi.
Ogni classe sceglie un’entrata differente: l’orto del Vescovo, le catacombe di Santa Mustiola, il teatro Mascagni. Per ogni gruppo inizia un viaggio straordinario nello spazio e nel tempo in cui i cunicoli diventano altri luoghi sotterranei: bunker di camorristi che vengono arrestati, gallerie di miniere in Congo in cui i bambini lavorano all’estrazione del cobalto per i nostri smartphone, l’acceleratore di Particelle del CERN di Ginevra e addirittura l’inferno di Dante. Un’esplorazione “multidisciplinare” tra storia, letteratura e scienza che si conclude con il ritorno a Chiusi e l’incontro con il leggendario re Porsenna.
Archeologia a Chiusi, Bollettino del Gruppo “Città di Chiusi” 2012
“Chiusi” Guida storico-artistica della città e del suo territorio, Giacomo Bersotti, Chiusi, 1981
“Italia Segreta, viaggio nel sottosuolo da Torino a Palermo”, Mario Tozzi, Edizioni Bur, 2010
Il percorso si è sviluppato nell’arco di tre anni e ha previsto la partecipazione di tutti i bambini delle scuole primarie di Chiusi Città e Chiusi Scalo. Ogni anno tutte le classi hanno sviluppato una tematica comune, relativa alla storia del territorio, attraverso strumenti e tecniche teatrali appropriate alla propria età.
Le classi quinte hanno messo in scena di uno spettacolo teatrale Site Specific scritto appositamente per raccontare la storia del territorio.
In fase progettuale abbiamo effettuato una ricerca storiografica per individuare i materiali più idonei al progetto. Era necessario trovare storie e avvenimenti significativi che si prestassero ad uno sviluppo multidisciplinare e potessero essere trasformati in narrazioni avvincenti. Bisogna dire che questa fase ci ha dato grandi soddisfazioni: se è vero che ogni territorio custodisce storie straordinarie da raccontare è altrettanto vero che sono pochi i paesi che possono vantare un passato importante come quello della Città di Chiusi.
Irene si occupa della visione e dei dettagli dei progetti. Scrittura, ricerca, disegno, creazione e ascolto sono alla base della realizzazione degli strumenti di gestione e dei materiali di lavoro che caratterizzano i macchiati.
Alessandro è il formatore dei macchiati che tiene i corsi di teatro nelle scuole, si occupa anche della scrittura, della messa in scena e di tutti i dettagli tecnici per la realizzazione degli spettacoli degli allievi. La sua missione è la ricerca di un rapporto sereno con tutti i propri allievi per svelare il valore di tutti in modo ludico e coinvolgente!