Atena

la professoressa

Dea della sapienza, delle arti e della guerra, protettrice delle scienze e dell’artigianato, non si separa mai dal suo elmo. Creò l’ulivo come dono per gli ateniesi e da allora divenne la loro Dea preferita.

costruzione personaggio

Focus corporeofronte/testa
attitudine caratterialerazionale, calcolatrice
Professioneprofessoressa
costumeCompleto o vestito bianco, fascinator bianco, occhiali. Mantellina lana su appendiabiti.
oggetti e allestimentolibri, scacchiera, ulivo bonsai, matita e blocco appunti.

personaggio iconico di riferimento: Franca Leosini

monologo

(correggendo le verifiche)

A volte mi chiedo dove stiamo sprofondando. C’è un momento preciso in cui cado in depressione, un istante in cui capisco che non c’è più speranza per l’umanità. La catastrofe si sta avvicinando, ormai lo sappiamo tutti. Ma allo stesso tempo tutti noi conserviamo una speranza, gli uomini di domani troveranno le soluzioni a cui non siamo riusciti ad arrivare fino ad oggi. Non fare oggi quello che domattina farà qualcun altro senza fatica perché domattina la tecnologia sarà così sviluppata da salvare il mondo con uno schiocco di dita. Ci sperate anche voi vero? Guarda qua, nemmeno le moltiplicazioni, chi è questo? Marchetti, figurati.

È una speranza comprensibile la vostra, siete fortunati a poterla coltivare ma io no. Io non posso perché ogni giovedì mi trovo a casa, nel mio modesto appartamento, su questa maledetta scrivania, mi ritrovo qui a casa e devo, sono obbligata, non posso esimermi dal farlo. Devo correggere i compiti in classe. E allora ogni speranza verso le generazioni future…

37×5 in terza liceo, diamine!!!! Non fa 42! Chi è questo? Ah, già, Marchetti, perché questo in terza liceo quando comincia ad andare nel panico cosa fa? Progressivamente si accartoccia sul banco, in questo modo capito? Lo vedo subito dalla cattedra, Marchetti? Tutto bene, si si profe, tira su la schiena da bravo, no, niente non c’è speranza, si accartoccia tutto su quel banchetto, mi va in obliquo e prende i per per più, ma vi rendete conto? E il futuro del pianeta è in mano a Marchetti. Addio mondo.

Quando ero giovane io… Ma lasciamo perdere, ve lo racconto un’altra volta. Ma vogliamo fare un po’ di silenzio per favore? Fino alle 16 ci sarebbe una regola approvata da tutti! E che diamine!

Che poi io questi ragazzi me li prendo pure a cuore… Perseo, Giasone, Eracle, Agamennone, Achille, Diomede, Odisseo… Tutta gente che senza il mio aiuto non avrebbe nemmeno preso la maturità… ma ora siamo a dei livelli, ragazzi… le operazioni in colonna… Colonna… Avete pure i quadretti già fatti a disposizione, dimmi perché qui salta un quadretto e qui ne salta due, ma come puoi pretendere di imparare la matematica senza un po’ di ordine… Non è mica la teoria dei nodi, non sono mica le simmetrie yanghiane su quiver e coomologia quantistica, dai. Che tristezza!

Che poi… hai bisogno di una mano? ma io ci sono, non dobbiamo mica diventare tutti dei matematici, vieni qui facciamo la buona vecchia educazione tecnica… ma no no non c’è niente da fare perché un minimo di precisione, di amore, di schiena dritta ci vuole anche per tagliare il legno, anche per dare due punti all’uncinetto, pure per impiattare no? devi saper mettere in colonna, o no? Marchetti: 2. E adesso chi abbiamo qui? Toninelli… No, non c’è speranza. Lasciatemi sola. Addio mondo, addio.

Lucia Marangolo interpreta Atena nel Condominio Olimpo

Nel 2020 a seguito dell’esperienza in DAD ecco una nuova versione del monologo

monologo

Gli spettatori vengono fatti sedere di fronte ad uno schermo in un giardino. A una distanza di 10-15 metri è posizionata una cattedra con un computer per la didattica a distanza.

Buongiorno ragazzi, aspettiamo ancora un attimo che si colleghino tutti… vediamo un po’… Perseo, Eracle, Agamennone… ciao Achille ben arrivato, Diomede, Odisseo… Giasone non c’è?… ah eccoti, caro… Chi manca? Ne manca uno, chi manca? Ah, manca Aracne te pareva.

(leggendo il cellulare)

Eccola: prof, mi dispiace ma oggi non ho rete

(rispondendo al messaggio con un vocale)

“Allora Aracne, vedi un po’, ora mando un vocale alla dirigente Cinciarella così proviamo a sistemare il problema della rete”.
Questa non la passa liscia, io ve lo dico ragazzi, qui serve un po’ di fiducia reciproca perché altrimenti

(suono di messaggio)

eccola!

(si sente il vocale: “in effetti ho visto ora la ricarica, mi collego tra un attimo prof”)

visto, a volte le maniere forti…

(rivolta al pubblico)

Che poi Aracne è anche una dotata,
È nata il 6 agosto del ’91 quando con i miei collaboratori del Cern ponevamo le basi della rete; a 13 anni se ne è uscita con questa cosa del 2.0 e adesso è diventata praticamente un mostro del web, a momenti mi batte. Ma deve capire che gli esami non finiscono mai. MAI! Anche voi, laggiù, come siete messi a formazione? Le ripassate le tabelline ogni tanto? I conti a mente li fate? Qualche lavoretto manuale? Artigianato, cucito, cucina? Libri ne leggete?

(Di nuovo in videolezione)

Ah ecco Aracne, finalmente.

(squilla il telefono)

Scusate un attimo che ho in chiamata Cinciarella e devo rispondere per forza.

(Rivolta alla dirigente)

Sì Sì è tutto sotto controllo si figuri, ma certo in questa situazione dobbiamo essere pragmatici, non risparmiarci…

(Copre il microfono del telefono e si rivolge al figlio sotto il tavolo)

Erittonio smettila di strisciare sotto il tavolo, insomma! Vai a giocare in camera tua! Sto figlio è un mezzo serpente…

(Nuovamente al telefono)

Guardi, sfonda una porta aperta, ma certo, è di fondamentale importanza non lasciare indietro nessuno, per l’appunto ora sono in videolezione coi ragazzi, se lei è d’accordo la richiamerei fra 45 minuti.

(Attacca il telefono e si rivolge agli studenti)

Eccoci. Eracle stai fermo un attimo che questa non è l’ora di educazione fisica. Oggi ragazzi interroghiamo. Eh, sì… Perseo. Perseo? è freezata l’immagine ecco… ti pareva, quando si interroga la connessione comincia a saltare… è una guerra, ma sono pronta a combattere.Pronto? s’è perso Perseo. Sei Perseo?

(Perseo risponde trentaseo)

Non facciamo gli spiritosi ragazzi eh! Odisseo, cos’è questo link in chat? Un regalo? Dai, che carino! Che faccio clicco?

Atena clicca sul link, sullo schermo appaiono immagini che fanno capire che il computer ha preso un virus.

Cos’è questo scempio? Chi ha messo la mia testa sul corpo di quella svergognata di Afrodite! E dove sono tutti i documenti, tutti i compiti in classe e tutti i voti?!

Dal computer esce una voce metallica:

“Attenzione! Virus rilevato. Sul computer è stato installato un trojan”

Un trojan? Lo sapevo… Mai fidarsi di Odisseo!

Si spegne lo schermo.

qui di seguito le immagini che il trojan di Odisseo fa apparire sugli schermi per burlarsi della prof

Nadia Ciccarella interpreta Atena in Piazza Carlo Baldini