alto rendimento, viaggio nel mito, eroine, Medea
Medea
Argìa De Vellis, l’erborista
Celebre maga, nipote di Circe, figlia di Eeta re della Colchide e nipote del sole. Grazie alla sua magia e ad un unguento derivato dalle radici di una pianta nata alle pendici del Caucaso dal sangue di Prometeo, Giasone conquisterà il vello d’oro. La sua figura potente ed evocativa ispirerà moltissima letteratura che la definirà sempre come terribile e straniera.
costruzione personaggio
Focus corporeo | plesso solare |
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attitudine caratteriale | brutalità |
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Professione | maga, erborista |
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costume | maglia o canotta paielettes oro, bracciali, anelli, orecchini oro, gonna nera lunga e golfino/scialle nero |
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oggetti e allestimento | Forbici, corda, carte (tarocchi macchiati o 3 cuori, cane, fiamma), piante, vasetti con tisane. |
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monologo
Intanto salve, benvenuti! Chi è che ha bisogno? Ve lo dico subito, la mia specialità sono le questioni di letto: fertilità, fascinature, robe di questo tipo… ultimamente leggo anche le carte se me lo chiedono, però ve lo dico subito: il futuro per me è sempre luminoso… ça va sans dire… mio nonno era il sole! mon grand-père c’est le soleil, mi abuelo es el sol, o’ sole… Non so se mi capite, a volte ho voglia di tornare a casa dalla mia gente.
(si incanta a guardare l’altrove)
Ma ditemi ditemi pure, chi è che di voi ha bisogno? C’è qualcuno che sospetta un tradimento? Ho la soluzione perfetta per voi…
con questo unguento rendete il vostro compagno sterile per sempre!
(zac-zac con la forbice)
Stérile, estéril, kaputt! Come? Vi pare un po’ eccessivo?
(zac)
Posso proporvi anche dei rimedi più doux, suave, soft! … Tre stille di sangue del mignolo della mano destra possono fare miracoli… Quello che conta è saper fare per bene la legatura. Che c’è vi faccio paura? est-ce que je vous fais peur? miedo? e fate bene ad avere paura. Queste non sono bambinate, cose da ridere, jouets, puerilidad, enfantillage… nein! Se siete venuti qui è perché cercate roba forte.
Questo qui ad esempio, questo è un farmaco che ho fatto con le mie mani. Altro che viagra calabrese… viene da una pianta nata dal sangue di Prometeo. Quando l’ho raccolta ero alle pendici del Caucaso, vi giuro che la terra ha tremato. Questo qui rende invincibili davvero… una spalmatina di questo e siete pronti ad affrontare anche i draghi.
Va bene, Alè je vois que tu n’es pas encore prêt pour ça, facciamo la solita lettura e non se ne parli più, tanto è sempre quella che volete, avanti lei mi dica un numero dispari da uno a tre… uno dos tres… Un deux trois… Si concentri bene… ek do teen… voilà.
In base alla carta estratta fra quelle dei tarocchi macchiati segue lettura sulla base del canovaccio
C’è qualcuno fra di voi dell’ariete? … è che io ci sono affezionata a quel segno, mi ricorda un amore. Sapete di quelli veri, che quando ti trafigge il cuore non puoi fare altro che seguirlo in mare… Via via, lasciatemi sola.
Rimane con lo sguardo persa nei suoi pensieri d’amore…
Ah l’amour!… a soggetto in varie lingue.
Francesca Carnieri interpreta Medea al Chiostro San Francesco
Francesca Carnieri interpreta Medea in una replica all’interno del Condominio Olimpo
canovaccio per la lettura di un futuro luminoso
Il personaggio ha un potere oscuro ma la lettura delle carte dà sempre esito luminoso. A seconda delle persone presenti nel pubblico l’approccio cambia. A qualcuno può essere fatta una parte del monologo (per lo più adulti) ad altri, soprattutto i ragazzi e i bambini, solo la lettura delle carte.
La battuta da dire sempre rimane:
… il futuro per me è sempre luminoso… ça va sans dire… mio nonno era il sole!
my grandfather is the sun, mon grand-père c’est le soleil, mi abuelo es el sol… Non so se mi capite, a volte ho voglia di tornare a casa dalla mia gente.
Nei momenti in cui ricorda il suo passato volge lo sguardo verso est con una sorta di dolore asciutto.
Il personaggio parla sempre diverse lingue, in particolare quando accoglie o caccia dalla postazione e nel dare il responso, focalizzandosi in particolare su delle parole chiave. Volete scoprire quali? Non vi resta che pescare una carta dal mazzo!
A questo link un articolo interessante su Edipo e Medea fuori dal tragico di Margherita Rubino per fondazione INDA.