Psiche

Anna Canova, la sessuologa

Nella favola di Apuleio Eros, l’Amore, si innamora di Psiche ma visita la fanciulla solo di notte al buio, per non farsi riconoscere. La curiosità di Psiche la porterà a ferire il dio, affrontare l’ira di Afrodite e ad aprire il vaso di Persefone. Alla fine nella favola l’amore trionferà, Amore e Psiche si sposeranno e vivranno per sempre nell’Olimpo felici e contenti.

costruzione personaggio

Focus corporeorespiro
attitudine caratterialeemotiva
Professionesessuologa
costumetailleur ammiccante
oggetti e allestimentoPoltrona comoda da analista, penna e block notes, quadri erotici simbolici, preservativi

monologo

Buonasera, benvenuti, piacere, Anna Canova, sessuologa, Psiche per gli amici… Non vi aspettavo tutti a quest’ora, che dire, in qualche modo risolveremo… Dato che sono abituata a trattare argomenti delicati io tendo a privilegiare il rapporto diretto, a due intendo, ma in questo caso… Che dire, farò un’eccezione, ma sì… voi ve la sentite di fare una bella sessione di gruppo? Non so, sono un po’ in imbarazzo anch’io… che vi devo dire?

deve essere stato il mio segretario a fare confusione con gli appuntamenti, che guaio… Facciamo che inizio io, così per sciogliere il ghiaccio…

mmm, sospiri di piacere

Oh, scusate… ecco partiamo proprio dagli inizi, dalle basi diciamo… io da giovane, proprio da vergine intendo, ero un’ingenua, una di quelle che credono un po’ a tutto quello che le dicono: sei la più bella del mondo, dammela e vivrai da regina, non mettiamo una barriera di lattice al nostro amore e cose di questo tipo… una vera cretina!

Vi dico solo che la prima volta che sono andata a letto con uno l’ho fatto completamente al buio… cioè manco lo conoscevo, mi aveva contattato al volo in una chat, sono andata a casa sua e così a luci spente, l’abbiamo fatto…

Un dolore… la prima volta… poi ha iniziato a piacermi… e mi dicevo Psiche smettila, sei una cretina, non tornarci… ma come fa a piacerti uno così, che non sai neanche che faccia abbia. Ma a me piaceva, piaceva tanto. Mi piacevano il suo odore la sua pelle morbida e quella sua voce profonda e poi mi piaceva perché anche al buio si capiva che era innamorato. Mi toccava con amore… Con rispetto… Con dolcezza…

(sospiri)

È andata avanti così per un po’ ed era bello sì… ma poi…
beh ecco, oltre ad essere bella e stupida, ho sempre avuto una cosa fondamentale per una sessualità appagante… la curiosità! Così un giorno ho acceso la luce e…

ho scoperto il sesso!

Sono stata un’idiota, diciamocelo chiaramente: un’incosciente, sarebbe potuto succedermi di tutto, avrei potuto incontrare un mostro. Io ve lo dico, la mia è stata solo fortuna, una fortuna sfacciata… sì perché quello lì della mia prima volta, quello con cui ho scoperto il sesso, è la stessa persona con cui faccio l’amore oggi, tutti i giorni… e ci siamo pure sposati.

Sua madre era gelosa naturalmente… ha fatto tutta una tiritera per impedire le nozze… cioè non sono le solite lamentele sulla suocera, quella ha provato proprio ad ammazzarmi… ma il mio Amore è stato più forte di tutto e quando abbiamo avuto una figlia l’abbiamo chiamata Voluttà… che significa: piacere intenso e diffuso che si prova nella soddisfazione del desiderio sessuale…

(sospira)

Non è che potete pensare di essere così fortunati anche voi eh, il mio caso è un unicum!

Per questa prima sessione di gruppo mi sento di darvi queste tre regole di base per un sesso appagante: protezione, curiosità e soprattutto amore… per voi stessi!

Direi che per oggi può bastare… facciamo che la prossima volta vi prenotate singolarmente d’accordo? Arrivederci e mi raccomando… non trascurate la vostra Psiche…