Eracle

il buttafuori

Eracle, anche Ercole, è figlio di Zeus odiato da Era, famoso per la sua forza e per aver compiuto le 12 fatiche. Come prima cosa uccise un leone invulnerabile, pulì le stalle piene di letame del re Augia, tenne sulle spalle la volta Celeste e finì anche all’Inferno. Alla fine divenne immortale e salì nell’Olimpo diventandone il guardiano dei cancelli.

costruzione personaggio

Focus corporeo12 movimenti di Lecoq
attitudine caratterialeirruente ma dal cuore dolce
Professionebuttafuori
costumevestito da palestra con canotta ignorante
oggetti e allestimentopesi e schermo con immagini delle olimpiadi

personaggio iconico di ispirazione: Juri Chechi

monologo

L’attore durante il monologo esegue gli undici movimenti della disciplina olimpica del sollevamento pesi così come nella scomposizione descritta da Jacques Lecoq. Al 12 la posizione è neutra.

Prego sì prego venite avanti, scusate ma io qui non mi posso fermare perché ho dei ritmi di allenamento abbastanza serrati. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, dodici.

Leone, Idra, Cerva. Cinghiale, Letame. Stormo. Toro. Giumente. Cintura. Buoi, Mele. Inferno. Ecco vedete, non mi posso fermare perché poi perdo il ritmo.

Quando sono a casa mi alleno sempre, a pranzo sto leggero e la sera mi faccio un po’ di carne alla brace e qualche ciambella d’orzo. Almeno dodici! Ah sì.
Uno, due, tre… Il sollevamento pesi mi rilassa
quattro, cinque… forse vi può sembrare una fatica e invece non lo è per niente
sei, sette, otto… Lo sforzo dinamico ed esplosivo, BUM. Pare una gran botta invece è solo una sospensione.

Non devi assolutamente anticipare, devi saper cogliere il momento giusto. Tira tira tira, aspetta aspetta aspetta e BUM!

nove, dieci, undici, dodici. È semplice e rilassante.
Leone, Idra, Cerva. Cinghiale, Letame. Stormo. Toro. Giumente. Cintura. Buoi, Mele. Inferno.

A lavoro invece non mi rilasso mai, io faccio il buttafuori, attacco intorno a mezzanotte.
Oggi dovevano esserci le finali di atletica. Tokyo 2020. Esaltante. Zeus, Era, Artemide. Dioniso, Atena. Efesto. Mare. Ares. Sole. Era. Gea Ade.

E invece niente, fra poco mi tocca attaccare con il solito controllo sicurezza, preselezione clientela, non far accalcare la gente all’ingresso… Io non sono violento eh, io tratto gli altri come loro trattano me.

Leone, Idra, Cerva. Cinghiale, Letame. Stormo. Toro. Giumente. Cintura. Buoi, Mele. Inferno. Zeus, Era, Artemide. Dioniso, Atena. Efesto. Mare. Ares. Sole. Era. Gea Ade.

Quando la gente mi si presenta davanti in discoteca devo scegliere chi far entrare e chi no.
È molto semplice.
Sei davanti ad un bivio, ci sono due donne bellissime. Da una parte un bel seno voluttuoso e oliato e una bocca di rosa da cui si intravedono i sospiri della felicità. Dall’altra una donna serena e composta, con un abito di lino bianco che non lascia indovinare nulla del corpo e gli occhi… uno specchio di virtù. Voi chi fareste entrare? Per me la scelta è sempre ovvia. Uno, due, tre… Questo è il momento in cui si afferra l’asta.
Quattro, cinque… Questo è lo strappo
Sei… Attendere l’attimo giusto, senza fretta, senza pensare
sette… Qui il cielo è sospeso come la volta sulle spalle di Atlante otto… L’esercizio è completo e basta riportare il peso a terra.

Nove, dieci, undici, dodici… chi preferisce l’oro e la ricchezza ai buoni amici è un folle!

Ora vi saluto, perché fra un po’ riattacco a lavorare e vorrei fare ancora qualche sessione prima di buttarmi in doccia.

È stato un piacere, il non plus ultra, arrivederci!

Ah fra le due donne di prima lascio entrare la femme fatale naturalmente, l’altra la tengo fuori così posso stare con lei.

Leone, Idra, Cerva. Cinghiale, Letame. Stormo. Toro. Giumente. Cintura. Buoi, Mele. Inferno.
Zeus, Era, Artemide. Dioniso, Atena. Efesto. Mare. Ares. Sole. Era. Gea Ade.
1234 OLIMPO 5678 INFERNO